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“Tuffo” nel Sole per la sonda Parker, mai così vicino

Keystone-SDA

Un "tuffo" nel Sole come mai prima d'ora, "sfiorando" la superficie della nostra stella passando ad appena 6,1 milioni di chilometri e sfrecciando alla velocità di 692'000 chilometri orari.

(Keystone-ATS) È il nuovo passaggio da record della sonda Parker dell’agenzia spaziale statunitense Nasa che raggiungerà il punto di massimo avvicinamento alle 12.53 di domani. Potrà tornare a comunicare con la Terra solo quando “riemergerà”, a partire dal 27 dicembre.

“Nessun oggetto creato dall’uomo è mai passato così vicino a una stella”, ha detto Nick Pinkine, responsabile delle operazioni della missione Parker Solar Probe presso l’Applied Physics Laboratory (APL, letteralmente laboratorio di fisica applicata, ma è principalmente un’industria della difesa con sede nel Maryland, che svolge supporto tecnico per il Dipartimento della difesa, la Nasa e altre agenzie governative statunitensi), affiliato alla Johns Hopkins University.

“Ci fornirà dati da un territorio davvero inesplorato e siamo emozionati di ricevere notizie quando riemergerà dopo aver aggirato il Sole”. Lanciata nell’agosto del 2018, la sonda Parker è una delle più ambiziose missioni mai realizzate dalla Nasa perché ideata per “toccare” il Sole, l’unica stella che possiamo davvero studiare da vicino.

Per farlo, la sonda è stata ideata per resistere e funzionare a temperature di oltre 1300 gradi centigradi e attraversare regioni di intensi campi magnetici e sotto un continuo bombardamento di radiazioni e particelle cariche. Si stima che nel momento di massimo avvicinamento dovrà sopportare una temperatura di 980 gradi. Eppure appena un metro dietro lo scudo termico, spiegano i responsabili della missione, tutto si trova quasi a una normale temperatura ambiente.

A partire dal primo sorvolo del Sole nel 2021 Parker ha effettuato 21 passaggi ravvicinati che hanno già permesso di comprendere molti degli enigmi legati al Sole, ma quello previsto per domani sarà il passaggio più vicino di sempre, in linea anche con i successivi due già programmati per il 2025, anno in cui la missione dovrebbe teoricamente arrivare a conclusione a meno di possibili estensioni.

Oltre a essere l’unico oggetto artificiale ad aver mai “sfiorato” il Sole, Parker è anche l’oggetto artificiale più veloce di sempre. Il record di 635’266 chilometri orari che era stato raggiunto negli ultimi passaggi ravvicinati al Sole sarà ulteriormente superato ora quando Parker raggiungerà circa i 692’000 km/h, ossia 192 km al secondo.

A spingerla a tali velocità non sono però i suoi motori ne la spinta del razzo Delta IV Heavy che l’ha lanciata il 12 agosto nel 2018, bensì l’attrazione gravitazionale del Sole e una serie di passaggi ravvicinati con Venere messi a punto per correggere l’orbita della sonda usando meno propellente possibile e incrementarne appunto la velocità.

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