Al via il voto negli USA, i primi risultati nella notte
Dopo gli ultimi colpi senza fair play dei comizi finali, si sono aperte alle 05.00 ora locale (le 11.00 in Svizzera) in alcuni seggi della costa est i primi seggi elettorali che danno il via alla lunga giornata di voto negli Stati Uniti attraverso sei fusi orari.
(Keystone-ATS) Dall’Atlantico al Pacifico, i cittadini americani sceglieranno chi tra Kamala Harris e Donald Trump andrà alla Casa Bianca con i sondaggi che li danno testa a testa in 7 Stati chiave (Pennsylvania, Nevada, Wisconsin, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona).
Oltre 80 milioni di americani hanno già votato in anticipo o per posta o in presenza mentre circa l’altra metà avrà tempo fino alle 20.00 ora locale (la notte in Svizzera).
È impossibile sapere se ci vorranno ore o giorni di conteggio per decidere tra la vicepresidente democratica che aspira ad essere la prima donna al comando degli Stati Uniti e il 78enne ex presidente repubblicano, che punta a tornate alla White House.
I primi seggi chiuderanno all’01.00 di notte ora svizzera in sei Stati, incluso quello chiave della Georgia (che assegna 16 grandi elettori), oltre a Indiana, Kentucky, South Carolina, Vermont e Virginia. L’ultimo voto sarà in Alaska, dove le urne chiuderanno alle 07.00 ora svizzera.
Nel suo primo post su X da quando sono state aperte le prime urne, Kamala Harris ha scritto:”America, questo è il momento di far sentire la nostra voce”. Trump non ha invece ancora postato nulla da quando si sono aperti i seggi ma un’ora dopo la conclusione del suo ultimo comizio elettorale nel Michigan ha dichiarato sulla sua piattaforma Truth Social: “è ora di uscire e votare, così insieme possiamo rendere l’America di nuovo grande!!!”.
Alcuni Stati in bilico saranno colpiti da un fronte freddo oggi che porterà forti piogge e violente tempeste, riporta la CNN. La pioggia più intensa sta cadendo dal Texas orientale al confine tra Missouri e Illinois, compresa St. Louis.
Il fronte continuerà a dirigersi verso est, portando acquazzoni in Minnesota e negli Stati chiave del Wisconsin e del Michigan a sud fino alla Louisiana. Nelle precedenti elezioni le piogge hanno ridotto leggermente l’affluenza alle urne. Il Wisconsin sembra avere la meteo peggiore dei sette Stati chiave con lo Storm Prediction Center che ha emesso una minaccia di tempesta severa di livello 1 su 5 per gran parte dello Stato.
Massima allerta intanto per la sicurezza con alte recinzioni metalliche e barricate intorno alla Casa Bianca, a Capitol Hill e alla residenza della Harris: misure che ricordano quelle prese dopo il famigerato attacco al Congresso del 6 gennaio da parte dei fan di Donald Trump.
In ballo non c’è solo l’elezione del nuovo presidente ma anche il rinnovo del Congresso (la Camera per intero, il Senato per un terzo), che sarà decisivo per rafforzare o limitare e controllare i poteri del commander in chief.