Almeno 73 morti in raid israeliani nel nord di Gaza
(Keystone-ATS) Sono almeno 73 le persone rimaste uccise a seguito dell’attacco israeliano che ha preso di mira un complesso residenziale nella città di Beit Lahiya, nel nord di Gaza. Lo riferiscono Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
L’Aeronautica militare israeliana ha intanto annunciato di aver colpito ieri circa 175 obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza e in Libano, mentre proseguono gli scontri ravvicinati sul terreno sia in Libano sia nella Striscia.
Idf: “eliminati 65 terroristi Hezbollah”
Tra gli obiettivi colpiti ci sono depositi di armi, pozzi di lancio e infrastrutture terroristiche di Hamas ed Hezbollah, si legge nella nota pubblicata su Telegram dall’esercito israeliano (Idf).
L’Aeronautica “ha colpito ed eliminato oltre 65 terroristi Hezbollah nel sud del Libano e ha colpito decine di obiettivi terroristici di Hezbollah, comprese cellule terroristiche, lanciatori diretti verso civili israeliani e siti di infrastrutture terroristiche” – prosegue l’Idf.
“Le truppe dell’Idf continuano l’attività operativa nelle parti settentrionale, meridionale e centrale della Striscia di Gaza. Le truppe hanno eliminato decine di terroristi nel corso di scontri ravvicinati a terra e attacchi aerei, hanno smantellato numerose infrastrutture terroristiche e hanno confiscato grandi quantità di armi. Nel sud della Striscia di Gaza, le truppe hanno identificato una cellula terroristica operante nell’area e, in collaborazione con l’aviazione, hanno eliminato i terroristi durante uno scontro ravvicinato”.