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Assemblea Centro: Pfister vuole sistema sanitario accessibile

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Il presidente del Centro Gerhard Pfister chiede “soluzioni costruttive” in politica piuttosto che polarizzazione. Il sistema sanitario deve rimanere accessibile a tutti, ha dichiarato oggi all’apertura dell’assemblea dei delegati del partito a Wettingen (AG).

Anche dopo la bocciatura in giugno dell’iniziativa del Centro “Per premi più bassi – Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)”, il partito intende continuare ad occuparsi del “tema di preoccupazione numero uno” della popolazione svizzera. È imminente l’annuncio dei nuovi premi dell’assicurazione malattia, con un aumento previsto del 6%.

È inaccettabile che gli assicurati debbano sopportare i costi sempre più elevati di un “sistema sanitario incapace di riformarsi”. La classe media e le famiglie sono particolarmente colpite, ha dichiarato il consigliere nazionale di Zugo. Per questo motivo il Centro dice sì al Finanziamento uniforme delle prestazioni, la modifica della Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) in votazione il prossimo 24 novembre.

Clausola di salvaguardia per immigrazione

In materia di migrazione, Pfister vuole che la Svizzera ottenga una clausola di salvaguardia nei negoziati con l’Ue. Secondo il 61enne, questo strumento dovrebbe essere attivato a livello regionale, quando l’arrivo di immigrati in Svizzera supera la media europea.

Sempre rivolgendosi ai delegati, Pfister ha rivendicato il diritto per la Confederazione di adottare misure autonome nell’ambito dell’immigrazione per garantire la via bilaterale tra Berna e Bruxelles. La clausola di salvaguardia dovrebbe essere “reattiva” e “dinamica” quando determinate soglie venissero superate.

Questo strumento dovrebbe essere applicato in particolare “quando l’immigrazione in Svizzera superasse nettamente la media dei paesi dell’Ue”, ritiene il consigliere nazionale. In questi casi, il Consiglio federale o i governi cantonali dovrebbero decidere se siano necessarie misure di regolamentazione dell’immigrazione e quali adottare.

Tali misure sarebbero limitate nel tempo, a determinati settori economici e a determinate regioni. Sarebbero valide finché l’immigrazione rimane al di sopra della soglia stabilita.

Il Centro aveva già avanzato questa proposta durante l’attuazione dell’iniziativa popolare dell’UDC “Contro l’immigrazione di massa”, ma non era stato sostenuto né dal PLR né dal PS, ha deplorato Pfister, che tre settimane fa era tornato a illustrare il meccanismo in un’intervista al quotidiano Neue Zürcher Zeitung.

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