Barry Callebaut: utile netto in calo nel 2023/24
Il produttore di cioccolato industriale Barry Callebaut ha registrato un calo dell'utile netto, nonostante l'aumento delle vendite e la stabilità dei volumi nell'esercizio finanziario 2023/24 chiuso a fine ottobre.
(Keystone-ATS) Le vendite sono aumentate del 22,6% a 10,4 miliardi di franchi, o del 28,1% in valuta locale, secondo un comunicato odierno. I volumi sono rimasti stabili su base annua a 2,28 milioni di tonnellate. L’utile operativo (Ebit) è aumentato del 12,7% a 704,4 milioni, mentre l’utile è sceso a 190,9 milioni, con un calo del 56,9% o del 53,5% in valuta locale.
Il Consiglio di amministrazione propone quindi un dividendo invariato di 29,00 franchi per azione. Le cifre confermano le aspettative del consensus AWP, i cui analisti prevedevano un fatturato di circa 10,11 miliardi di franchi e un dividendo di 29,00 franchi.
Per l’esercizio 2024/25, la direzione conferma gli obiettivi e prevede volumi stabili “in un mercato difficile”, con una crescita leggermente positiva per Global Chocolate e un incremento di oltre il 10% dell’Ebit a tassi di cambio costanti.
Nel comunicato stampa si precisa inoltre che è stata proposta al Consiglio di amministrazione l’elezione di Barbara Richmond e Aruna Jayanthi.