Bce taglia i tassi di 25 punti base, confermate le previsioni
(Keystone-ATS) La Banca centrale europea (Bce) ha deciso di tagliare i tassi d’interesse di 25 punti base. Il tasso sui rifinanziamenti principali scende quindi da 4,50% a 4,25%, quello sui depositi dal 4,00% al 3,75% e quello sui prestiti marginali dal 4,75% al 4,50%.
Lo comunica l’istituto dopo la riunione del consiglio direttivo. Si tratta del primo taglio dopo il ciclo di rialzi cominciato nel luglio 2022 e la mossa era attesa dai mercati.
“Sulla base di una valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, è ora opportuno moderare il grado di restrizione della politica monetaria dopo nove mesi di tassi di interesse invariati”, argomenta la Bce.
Per le prossime decisioni sui tassi l’istituto si baserà “sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”, si legge in una nota.
Intanto la Bce ha anche migliorato la sua stima di crescita per l’economia dell’Eurozona nel 2024, portandola a 0,9% da +0,6% indicato nelle proiezioni dello scorso marzo. Per il 2025 la crescita stimata è ora 1,4% da 1,5% indicato ad aprile, per il 2026 è confermato l’1,6%.
L’istituto ha pure alzato la stima sull’inflazione nell’area euro per il 2024, portandola al 2,5% dal 2,3% indicato a marzo, e per il 2025 portandola al 2,2% dal 2% indicato ad aprile. La stima rimane all’1,9% per il 2026.