Bill Gates, “tasse più alte per i ricchi, rinuncerei a 62% beni”
Bill Gates, il co-fondatore di Microsoft il cui patrimonio netto attuale è stimato da Forbes in circa 139 miliardi di dollari, sarebbe pronto a rinunciare a parte della sua fortuna se fosse introdotto un sistema fiscale più severo per i ricchi.
(Keystone-ATS) In particolare, con il regime fiscale da lui proposto negli USA, avrebbe circa il 62% di ricchezza in meno. Lo rivela nella nuova docuserie su Netflix “What’s Next? The Future with Bill Gates”, in cui ha definito la presenza dei miliardari come un “fenomeno particolare” e ha sottolineato l’importanza che i Paperoni del mondo contribuiscano maggiormente alla società.
“È una quantità di denaro sbalorditiva rispetto alle esigenze personali”, ha aggiunto nella serie, che esplora il problema della disuguaglianza di reddito in tutto il mondo. Pur dichiarando di non essere “contrario” alla ricchezza, ha suggerito che un’imposta più alta per i miliardari sarebbe positiva, e renderebbe la ricchezza più utile per la collettività. D’altronde, già nel 2019, Gates aveva detto di essere “a favore di un sistema fiscale in cui, se hai più soldi, paghi una percentuale più alta di tasse. Penso che i ricchi dovrebbero pagare di più di quanto non facciano attualmente”.