Borsa svizzera: chiusura in calo, SMI -0,58%
(Keystone-ATS) Dopo una partenza in rialzo ed aver trascorso tutta la mattina al di sopra della linea di demarcazione, la Borsa svizzera a metà giornata è passata in territorio negativo e ha chiuso con l’indice dei valori guida SMI in calo dello 0,58% a 12’015,72 punti.
A livello macroeconomico, in Germania l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori, è sceso per luglio più di quanto previsto: -21,8 punti contro le stime che indicavano un -19,4 punti. Il dato è peggiore anche rispetto a giugno, mese in cui l’indice ha segnato -21 punti.
Nel pomeriggio sono giunte anche le informazioni sulle vendite di case nuove negli Stati Uniti: in flessione dell’11,3% a un tasso annualizzato di 619’000 unita, sono sotto le attese degli analisti che scommettevano su 633’000 unità.
Sul fronte interno, in una giornata caratterizzata dall’assenza di spunti particolari, le aspettative degli analisti finanziari riguardo alla crescita economica in Svizzera nei prossimi sei mesi risultano “moderatamente ottimistiche”, secondo l’indicazione che emerge dall’indice sulle prospettive economiche, calcolato da UBS e da CFA Society Switzerland sulla base di un sondaggio fra gli esperti.
Per quanto riguarda il listino principale, Zurich, che ha annunciato oggi l’acquisizione delle attività di assicurazione e assistenza viaggi per clienti privati di AIG per 600 milioni di dollari (537,4 milioni di franchi), più un’eventuale somma aggiuntiva, perde l’1,05% a 480,20 franchi. Gli altri due titoli assicurativi Swiss Re e Swiss Life segnano rispettivamente un calo dello 0,84% a 111,50 franchi e una progressione dello 0,03% a 654,00 franchi.
In flessione appare UBS (-0,83% a 26,29 franchi) come, nello stesso comparto finanziario, Partners Group (-0,78% a 1143,00 franchi).
Tra i pesi massimi difensivi solo Novartis (+0,04% a 95,93 franchi) termina con il “segno più”: Roche (-1,50% a 249,60 franchi) e Nestlé (-1,06% a 92,90 franchi) registrano pesanti perdite.
In ordine sparso chiudono i titoli più sensibili alla congiuntura: in calo ABB (-0,02% a 49,66 franchi) e Holcim (-0,13% a 78,16 franchi), in progressione invece Geberit (+0,11% a 541,00 franchi), Kühne+Nagel (+1,05% a 260,40 franchi) e Sika (+1,13% a 260,00 franchi).