Borsa svizzera chiude in negativo, SMI-1,46%
Chiusura in calo oggi per la Borsa svizzera. L'indice dei titoli guida SMI ha terminato in flessione dell'1,46% a 11'792,92 punti, dopo una giornata trascorsa interamente sotto la linea di demarcazione.
(Keystone-ATS) Siamo nel periodo di pubblicazione dei risultati aziendali trimestrali e la settimana è costellata anche da una serie di dati macroeconomici. L’avvicinarsi delle elezioni statunitensi spinge inoltre gli investitori a una certa cautela.
Oggi Eurostat ha indicato che secondo le sue stime l’inflazione dell’area dell’euro dovrebbe essere del 2,0% in ottobre, in aumento rispetto all’1,7% di settembre. Negli Stati Uniti si assiste invece a un rallentamento: +0,2% in settembre su agosto e +2,1% sullo stesso periodo dell’anno precedente, secondo l’indice PCE. In agosto l’aumento su base annua era ancora del 2,2%.
A livello elvetico, il corso dell’oro e le posizioni in valuta estera hanno permesso alla Banca nazionale svizzera (BNS) di registrare un utile di 62,48 miliardi di franchi nei primi nove mesi dell’anno. L’istituto ha però sottolineato che è difficile trarre conclusioni per l’anno in corso.
Per quanto riguarda le blue chip, Swisscom, che oggi ha presentato risultati in calo nei primi nove mesi dell’anno, ha chiuso in calo del 5,05% a 526,00 franchi, maglia nera di giornata. Di tenore opposto la seduta di Geberit (+4,68% a 540,80 franchi), che stamane reso noto di essere riuscita ad aumentare leggermente il suo fatturato malgrado il contesto difficile.
In perdita per contro i titoli restanti del listino. Hanno chiuso pesanti i pesi massimi difensivi – Novartis (-1,63% a 93,80 franchi), Nestlé (-1,02% a 81,58 franchi) e Roche (-2,05% a 267,90 franchi) – così come i finanziari UBS (-2,35% a 26,54 franchi) e Partners Group (-3,71% a 1’193,00 franchi). Giornata pesante anche per gli assicurativi Swiss Re (-0,94% a 110,65 franchi) , Swiss Life (-1,23% a 704,40 franchi) e Zurich (-1,01% a 510,80 franchi).