Brasile: a Brasilia proseguono le esplosioni, trovati nuovi ordigni
L'accesso alla Piazza dei tre poteri, a Brasilia, dove si trovano la Corte suprema, il parlamento e Palazzo Planalto, sede della presidenza, ieri sera teatro dell'attacco di un lupo solitario imbottito di esplosivi, rimane ristretto.
(Keystone-ATS) Nell’area proseguono le operazioni di bonifica. Secondo una troupe dell’emittente televisiva Cnn Brasile, nuove esplosioni sono state udite anche stamani. L’informazione è stata confermata anche dai vigili del fuoco. E in una nota, la polizia militare afferma che gli esplosivi vengono disattivati “uno ad uno”, anche se al momento non è possibile quantificarne il numero.
Il maggiore Raphael Broocke, portavoce della Polizia militare del Distretto federale, ha dichiarato che altri manufatti esplosivi sono stati trovati in casa dell’attentatore, a Ceilandia, a trenta chilometri dalla Spianata dei ministeri.
Non è chiaro se gli ordigni siano artigianali o di natura più sofisticata. Ma un dettaglio preoccupante è la presenza di un timer accanto al corpo del lupo solitario che potrebbe indicare il rischio di altri esplosivi a distanza.
Lula mantiene l’agenda
Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, oggi rispetterà la sua agenda, nonostante l’attacco.
Finora, l’agenda resa disponibile da palazzo Planalto prevede una serie di incontri con ambasciatori, e il viaggio a Rio de Janeiro dove lunedì e martedì Lula presiederà il vertice del Gruppo 20 (G20, forum di cui fanno parte l’Unione europea, l’Unione africana e 19 paesi tra i più industrializzati del mondo).
La Corte suprema – principale teatro dell’attacco – e la Camera dei Deputati riprenderanno i lavori a fine mattinata (ora locale), mentre il Senato per oggi ha cancellato le sue attività.