Camere: budget, asilo, AVS e valore locativo in agenda
Tre settimane impegnative attendono i deputati dal 2 al 20 dicembre per la sessione invernale delle Camere federali.
(Keystone-ATS) Fra i grossi dossier figurano il preventivo 2025 della Confederazione, il finanziamento della 13esima AVS, l’asilo e l’abolizione del valore locativo.
Ma prima di entrare nel vivo dei dibattiti, i due Consigli dovranno già lunedì eleggere i rispettivi presidenti (due esponenti del PLR, tra l’altro). L’elezione dell’argoviese Maja Riniker alla Camera del popolo e dell’Appenzellese Andrea Caroni, con origini ticinesi, a quella dei Cantoni, dovrebbe essere una formalità.
L’11 dicembre, invece, l’Assemblea federale dovrà eleggere la presidente della Confederazione; questa volta tocca alla “ministra” delle finanze, Karin Keller-Sutter (PLR), che prenderà il posto di Viola Amherd (Centro). Alla carica di vice presidente del Consiglio federale accederà, per la seconda volta da quando è in governo, il responsabile dell’economia, della formazione e della ricerca, Guy Parmelin (UDC).
Preventivo 2025
Discussioni animate sono previste per il budget 2025 della Confederazione (fischio d’inizio già martedì 3 dicembre al Nazionale), col campo rosso-verde che tenterà di limitare i tagli alla cooperazione internazionale, mentre il centro-destra difenderà i maggiori mezzi – 530 milioni di franchi – messi a disposizione dell’esercito. In merito alla cooperazione, è probabile che il Parlamento troverà una soluzione di compromesso fra i tagli proposti dalla Commissione delle finanze del Nazionale pari a 250 milioni, e i 30 milioni invece ventilati dall’omologa commissione degli Stati.
A fare le spese della difficile situazione finanziaria sarà anche, per esempio, il personale federale, mentre l’agricoltura dovrebbe venir risparmiata dalla mannaia delle decurtazioni che, va detto, interessano un po’ tutti i dipartimenti, anche quello della difesa.
13esima AVS e aumento Iva
Fra i temi “caldi” in agenda figura anche il finanziamento della tredicesima AVS approvata dal popolo nel marzo scorso. Tale supplemento dovrà venir versato una volta all’anno, in dicembre, per un costo annuale stimato di 4,2 miliardi. Per finanziare queste maggiori uscite, il Consiglio federale propone un supplemento Iva di 0,7 punti percentuali.
Ma, alla luce delle proiezioni corrette riguardanti l’evoluzione del primo pilastro, la commissione competente del Consiglio degli Stati, pur essendo d’accordo col principio, pensa che non sia urgente decidere adesso. La situazione del fondo di compensazione AVS non dovrebbe peggiorare seriamente fino al 2029. Il Parlamento deve quindi prendersi il tempo necessario per effettuare un’analisi approfondita delle varie forme di finanziamento possibili. È inoltre importante tenere conto della profonda riforma del primo pilastro prevista per il 2026. L’obiettivo è trovare una soluzione equilibrata e sostenibile.
FIRME FALSIFICATE
La Camera dei Cantoni dovrà affrontare anche una serie di mozioni presentate in risposta alla questione delle firme falsificate per le iniziative popolari.
Questi atti parlamentari, sostenuti da deputati sia di destra che di sinistra, propongono diversi interventi a difesa della democrazia diretta, come l’introduzione della firma elettronica, e provvedimenti più severi contro le frodi, nonché la raccolta remunerata delle firme (divieto inviso al Consiglio federale, n.d.r).
ASILO
Il Parlamento affronterà a più riprese il tema dell’asilo e della migrazione. In particolare, lo statuto di protezione “S” concesso agli Ucraini sarà discusso dal Consiglio nazionale all’inizio della sessione. Le mozioni del Centro e dell’UDC, già accettate dal Consiglio degli Stati, mirano a inasprire le condizioni per la concessione di questo statuto.
Anche la questione dei rifugiati ucraini sarà discussa dal Consiglio degli Stati durante la terza settimana. La Camera dei Cantoni dovrà pronunciarsi sul divieto di ricongiungimento familiare per i cittadini stranieri ammessi temporaneamente in Svizzera. Solo l’UDC è favorevole a un simile giro di vite.
VALORE LOCATIVO
Un altro tema “caldo” nel menù del Parlamento è l’abolizione del valore locativo. La commissione competente del Consiglio degli Stati è d’accordo col Nazionale nel voler abolire il valore locativo anche per le seconde case e non solo per le residenze primarie.
Tuttavia, la commissione vuole fare in modo che i Cantoni maggiormente toccati dalla riforma, come quelli a vocazione turistica, possano riscuotere un’imposta sulle case secondarie al fine di attenuare le mancate entrate fiscali. Le Camere dovranno trovare anche una soluzione per la deduzione degli interessi sui debiti ipotecari.
PATROUILLE SUISSE
Fra gli argomenti che faranno discutere si annovera anche il destino della Patrouille Suisse. A causa degli alti costi, la commissione competente del Consiglio degli Stati è d’accordo, anche se con una maggioranza risicata, nell’interrompere le attività della pattuglia acrobatica dell’esercito svizzero.
Una minoranza, invece, considera la Patrouille Suisse il fiore all’occhiello delle Forze aeree svizzere, un elemento dall’alto valore simbolico che rafforza la volontà di difesa del Paese. Qualora dovesse prevalere la maggioranza, la pattuglia acrobatica verrebbe dismessa, nella sua forma attuale, alla fine del 2027.
VARIE
Fra i vari argomenti in agenda spicca anche il sostegno finanziario all’Europeo femminile di calcio che si svolgerà l’anno prossimo in Svizzera, la messa al bando di Hamas, la regolamentazione dei lupi, il sostegno alla stampa, il destino dell’industria siderurgica e una vasta revisione della legge sulle dogane.
Anche il settore energetico non sarà dimenticato, con progetti volti ad accelerare le procedure per la costruzione di impianti o un migliore monitoraggio dei mercati energetici all’ingrosso.