Dalle 19 sulle strade ordinarie e dalle 22 di martedì 24 gennaio sulle autostrade non sarà possibile fare il pieno per 48 ore. È la risposta degli esercenti all'aumento delle accise sul carburante.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con agenzie
“Noi non abbiamo truffato. E allora perché dobbiamo pagare questa tassa? Mettere un cartello costa qualche migliaio di euro. È una tassa! Perché dobbiamo pagarla? Cosa abbiamo fatto di male?”. Vincenzo ha un distributore di carburante a Roma. Poco prima di chiudere il suo esercizio per partecipare allo sciopero dei benzinai, si racconta all’agenzia ANSA. Ed è inviperito col governo italiano.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Il caro carburanti cambia le abitudini di guida
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre frontiera i distributori minacciano scioperi contro il “decreto carburanti”. In sofferenza soprattutto le stazioni di confine.
“Danno la colpa a noi – dice – quando sono loro che hanno aumentato le accise, sono loro che hanno aumentato il prezzo della benzina! Il carburante è salito perché il governo ci ha messo le tasse sopra. Ma visto che la gente era incavolata, hanno detto che la colpa era nostra, che facevamo la speculazione. Era una balla, ma dovevano dar la colpa a qualcuno. Si sono inventati che dobbiamo esporre il cartello col prezzo medio, così non possiamo truffare. Ma quale truffa! Noi non abbiamo guadagnato niente con questi aumenti, prendiamo 3 centesimi al litro. È lo stato che guadagna con le tasse, e poi dà la colpa a noi”.
Al TG della RSI, il collegamento con Roma:
Contenuto esterno
In effetti, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha reso noto che i prezzi dei carburanti, dopo l’eliminazione al primo gennaio del taglio delle accise, sono aumentati meno dell’aumento delle imposte… “Ecco, lo vede!”, sbotta. “Era una balla che noi speculavamo. Sono loro che hanno aumentato le tasse! Ma poi dovevano scaricare la colpa su qualcuno, e allora hanno scelto noi!”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Tornano ad aumentare i prezzi del carburante in Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I benzinai ticinesi tirano un sospiro di sollievo ma ancora non basta per vedere ritornare la clientela nella zona di confine.
Dalle 19 di martedì 24 gennaio sulla rete stradale ordinaria e dalle 22 sulle autostrade, in tutta Italia i distributori di carburanti saranno chiusi per sciopero, ricordano le organizzazioni di categoria Faib, Fegica e Figisc-Anisa in una nota.
“Il governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di ‘trasparenza’ e ‘zone d’ombra’ solo per nascondere le proprie responsabilità e inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono”, affermano gli organismi in una nota odierna. “Ristabilire la verità dei fatti diviene quindi prioritario, per aprire finalmente il confronto di merito”.
Gli impianti di rifornimento carburanti – compresi i self service -, precisano le tre associazioni dei distributori, abbassano le serrande per 48 ore consecutive.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Benzinai ticinesi: “Stiamo quasi subendo una concorrenza sleale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo sconto delle accise sul carburante in Italia ha messo a durissima prova i distributori della zona di confine che ora fanno sentire la propria voce.
La snowboarder Sophie Hediger è morta sotto una valanga ad Arosa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cordoglio nel mondo sportivo svizzero. La snowboarder rimasta sotto una valanga lunedì ad Arosa (nel canton Grigioni) mentre praticava fuori pista è l'atleta zurighese Sophie Hediger.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La linea ferroviaria che collega Locarno e Domodossola è sospesa fino a fine giornata a causa di un guasto alla linea elettrica in territorio italiano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'istituto di ricerca Agroscope sta sviluppando dei bioreattori che presto potrebbero permettere ai contadini di coltivare microalghe da usare come complemento alimentare per gli animali da reddito.
La pressione straniera nella crisi di Credit Suisse è stata forte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il rapporto della commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sul tracollo di Credit Suisse ha mostrato quanto forte è stata la pressione internazionale, malgrado si sia detto il contrario.
Stazioni sciistiche svizzere molto fiduciose per Natale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La neve caduta presto in pianura - già in novembre - ha stuzzicato la voglia di montagna: le stazioni sciistiche e le associazioni turistiche sono molto fiduciose per il periodo natalizio, emerge da un giro d'orizzonte effettuato dall'agenzia Awp.
Agroalimentare: “molti non conoscono i margini dei loro prodotti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutti ne parlano, ma a quanto sembra nessuno li conosce davvero: sono i margini realizzati sui prodotti agricoli, che da tempo suscitano accese discussioni in Svizzera fra i vari attori della filiera alimentare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donald Trump ha spiegato quali saranno i suoi primi passi dopo l’insediamento alla Casa Bianca: intende incontrare il presidente russo Vladimir Putin al più presto e fermare quella che ha definito “follia transgender”.
Cane poliziotto ritrova un fuggitivo addormentato al gelo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cane poliziotto ha salvato la vita di un fuggitivo nella notte fra il 13 e il 14 dicembre nella regione di Sembrancher (canton Vallese). L'uomo era scappato a piedi in seguito a un incidente stradale ed è stato trovato addormentato, ma sano e salvo.
Il Consiglio Federale propone un controprogetto all’iniziativa per l’inclusione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alloggi più accessibili e senza barriere architettoniche, contributi più alti per l'assistenza ai disabili, riconoscimento del linguaggio dei segni. questo il contenuto del controprogetto all'iniziativa per l'inclusione proposto dal Governo federale elvetico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il caro carburanti cambia le abitudini di guida
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre frontiera i distributori minacciano scioperi contro il “decreto carburanti”. In sofferenza soprattutto le stazioni di confine.
Tornano ad aumentare i prezzi del carburante in Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I benzinai ticinesi tirano un sospiro di sollievo ma ancora non basta per vedere ritornare la clientela nella zona di confine.
Gli sconti sulla benzina in Francia “aiutano i ricchi svizzeri”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sovvenzione di 18 centesimi di euro per litro di carburante introdotta da Parigi ha fatto scoppiare una polemica a cavallo della frontiera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale non vuole ridurre le tasse che gravano sul prezzo dei carburanti e non seguirà l'esempio di Paesi vicini come Francia e Italia.
Benzinai ticinesi: “Stiamo quasi subendo una concorrenza sleale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo sconto delle accise sul carburante in Italia ha messo a durissima prova i distributori della zona di confine che ora fanno sentire la propria voce.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.