Il Super Bowl ai “patrioti” di Donald Trump

Un incontro tesissimo che ha tenuto sulle spine lo stadio gremito di Houston, in Texas, dove si è disputata la sfida letteralmente all’ultimo punto.

La parità alla fine dei 60 minuti regolamentari (28-28) ha imposto che le squadre disputassero il tempo supplementare, risultato decisivo per la squadra di Brady: è la prima volta che accade al Super Bowl.

I New England Patriots hanno così vinto la finalissima battendo gli Atlanta Falcons 34-28. E pensare che a metà partita i Falcons volavano alto, conducendo 21-3.

Non solo sport

Il 51esimo Super Bowl si è trasformato così in uno specchio dell’America: il risultato sembrava scritto e invece all’ultimo c’è stata la clamorosa sorpresa e il presidente Trump ha azzeccato pure il pronostico. E proprio lui, che di vittorie a sorpresa se ne intende, aveva infatti previsto tutto. “Vinceremo noi” aveva detto. Detto e fatto. I suoi Patriots, che dal proprietario al quarterback Tom Brady lo avevano sostenuto in campagna elettorale, hanno vinto con un finale di partita mozzafiato.

Lady Gaga

Non doveva essere una performance politica, ma Lady Gaga – protagonista del “halftime show” del Super Bowl – è riuscita a far risuonare il suo messaggio forte e chiaro, patriottico e all’insegna dell’unità. 

In questa chiave ha interpretato i suoi più noti successi, ma solo dopo un ingresso spettacolare, prima con alle spalle una gigantesca bandiera americana disegnata nel cielo Houston grazie a 300 droni risplendenti come stelle, poi cantando “God Bless America” e “This Land is Your Land”, quindi procedendo nello spettacolo vero e proprio, si è lanciata come un’acrobata sul palcoscenico mandando in delirio lo stadio gremito.