Picasso ‘blu e rosa’ in gran mostra a Basilea
Si apre domenica alla Fondazione Beyeler di Riehen, nel canton Basilea Città, la mostra 'Il giovane Picasso – periodi blu e rosa'. Presenta 75 opere dell'artista spagnolo realizzate tra il 1901 e il 1906, oltre a una trentina di dipinti appartenenti alla collezione basilese.
Pablo Picasso, che visse tra il 1881 e il 1973, riempie oggi l’intero museo di Riehen. L’esposizioneCollegamento esterno, visitabile fino al 26 maggio, è la più prestigiosa e costosa mai realizzata dalla Fondazione, ha rivelato il direttore Sam Keller nel presentarla alla stampa.
Non solo gli spazi del Museo non sono mai stati interamente dedicati a un solo artista, ma in Europa -riferisce Keller- mai prima d’ora era stato possibile ammirare una gamma di tale densità e qualità dei periodi blu e rosa di Picasso.
La mostra ha richiesto quattro anni di preparazione. I 75 dipinti hanno un valore assicurativo di circa 4 miliardi di franchi e i prestiti provengono da 28 musei e 13 collezioni private di 13 Paesi. Il catalogo di 304 pagine è il più consistente nella storia della Beyeler.
Il tema principale dei dipinti dei periodi blu e rosa è l’immagine umana. Picasso, ventenne in cerca di nuovi temi pittorici e nuove forme espressive, comincia nel 1901 dalla fase blu. Dominata dalla malinconia, è uno sguardo sulle persone ai margini della società.
I dipinti del periodo rosa, dal 1905, presentano il mondo del circo: acrobati, giocolieri e arlecchini, che incarnano la vita dei bohémien.
La Fondazione possiede inoltre 33 opere di Picasso, presentati nella sezione ‘Picasso Panorama’, che è concepito come un omaggio ai fondatori del Museo Ernst e Hildy Beyeler, che furono amici di Picasso. Alla presentazione della mostra, venerdì, era presente il figlio del pittore, Claude.
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