A Cutro, come a Lampedusa, la ferita è ancora aperta
Almeno 5'000 persone si sono riunite oggi a Cutro in solidarietà alle vittime dei naufragi e per chiedere interventi delle autorità. Intanto, in Calabria come in Sicilia, gli sbarchi continuano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/MaMi
Il corteo “Fermare la strage subito” promosso oggi in Calabria, ha raggiunto nel pomeriggio la spiaggia di Steccato di Cutro, ad alcune centinaia di metri dal luogo del naufragio avvenuto il 26 febbraio.
Alla manifestazione hanno aderito decine di associazioni, partiti, sindacati, movimenti italiani e sindaci del Crotonese, per protestare contro le morti di migranti in mare dopo il naufragio del barcone nelle acque antistanti Steccato di Cutro e nel quale ci sono state 76 vittime accertate tra le quali molti bambini: 31 con la bimba recuperata stamani, di cui 22 nella fascia d’età tra 0 e 12 anni.
Dietro una croce realizzata con i legni della barca che si è infranta su una secca, c’erano almeno 5’000 persone provenienti da tutto il centro sud e anche da regioni del nord Italia.
I manifestanti si sono recati in un tratto ad alcune centinaia di metri a nord del luogo dove è avvenuta la tragedia per deporre una corona di fiori sulla spiaggia. Sulle dinamiche del mancato salvataggio è stata aperta un’indagine.
Intanto, in Calabria come in Sicilia non si fermano i nuovi sbarchi e i salvataggi in mare. A Lampedusa, il centro d’accoglienza è al collasso. Se ne parla al TG della RSI:
In Svizzera gli stipendi dirigenziali sono più alti nella finanza e nelle risorse umane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore finanziario continua a pagare gli stipendi più alti per i manager, seguito a ruota da quello delle risorse umane.
WEF, Ignazio Cassis alla Siria: “Per ora non ci sarà un allentamento delle sanzioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) il ministro degli esteri del governo di transizione siriano, Asaad Hassan al-Shaybani.
Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Soppressione di impieghi presso Swica: l'assicuratore malattia e infortuni taglierà fino a un massimo di 30 impieghi a tempo pieno nell'ambito di una riorganizzazione delle sue strutture.
La vendita di cani e gatti è in piena espansione in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera la vendita online di cani e gatti è in piena espansione, con prezzi alle stelle e ricavi stimati in molti milioni di franchi all'anno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ospite al Forum economico mondiale a Davos, il segretario generale delle Nazioni Unite ha sottolineato l'importate ruolo che il nuovo presidente statunitense ha avuto per il raggiungimento del cessate il fuoco a Gaza.
Il presidente della BNS non esclude che si torni ai tassi d’interesse negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un ritorno agli interessi negativi non è da escludere: lo afferma Martin Schlegel, presidente della Banca Nazionale Svizzera (BNS), in un'intervista a Bloomberg TV in occasione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Scoperto presunto pacco bomba in edificio del centro di Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un potenziale pacco bomba è stato scoperto stamane in un edificio del centro di Ginevra. La zona è stata evacuata dalle forze dell'ordine.
Lo svizzero morto in prigione in Iran aveva fotografato dei siti militari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cittadino svizzero morto il 9 gennaio in una prigione iraniana era stato arrestato per aver fotografato un sito militare vietato. L'uomo avrebbe anche "collaborato con governi ostili". Lo hanno indicato le autorità giudiziarie iraniane.
Ignazio Cassis ha incontrato Maros Sefcovic al WEF di Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi il Commissario europeo Maros Sefcovic a margine del Forum economico mondiale (WEF) in pieno svolgimento a Davos (GR). Sul tavolo delle discussioni, presso la House of Switzerland, i negoziati tra Berna e l'UE.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.