A Davos una “casa dei crimini di guerra della Russia”
A margine del World Economic Forum (WEF) una mostra documenta i presunti crimini di guerra perpetrati dalle truppe russe in Ucraina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar
Il luogo scelto per esporre le immagini e presentare le testimonianze di quanto sta accadendo in Ucraina è altamente simbolico: il numero 68 della Promenade era infatti negli scorsi anni il posto in cui la Russia promuoveva la sua economia in occasione del WEF di Davos.
Da lunedì i locali racchiudono invece il tragico catalogo delle presunte atrocità commesse dai militari russi in questi tre mesi di guerra.
Contenuto esterno
All’inaugurazione erano presenti diverse persone che hanno vissuto sulla propria pelle queste settimane drammatiche, da una medica di Mariupol, che ha raccontato la sua fuga dalla città distrutta, al sindaco di Bucha, teatro di un vero e proprio massacro di civili.
Presente anche la commissaria per i diritti umani dell’Ucraina, Liudmyla Denisova: “Abbiamo allestito un servizio di assistenza telefonica sempre attivo a disposizione dei nostri cittadini, che ci procurano informazioni su quanto sta succedendo nelle varie regioni. Dal 24 febbraio ad oggi abbiamo ricevuto 44’000 chiamate per denunciare crimini e violenze su più di 87’000 persone”, ha dichiarato alla Radiotelevisione Svizzera.
Il curatore dell’esposizione Björn Geldhof ha spiegato da parte sua che vengono presentate solo immagini verificate e dati accertati, che documentano oltre 4’600 tracce di crimini di guerra.
Ad allestire la struttura, è stato l’imprenditore ucraino Victor Pinchuk.
Attenzione ad abuso di paracetamolo, avvisa il medico cantonale vodese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il medico cantonale vodese, Karim Boubaker, mette in guardia la popolazione da una sfida che spopola sui social media e consiste nell'assumere la maggior quantità possibile di paracetamolo, una sostanza commercializzata in Svizzera spesso con il nome di Dafalgan.
Prigione con la condizionale per i genitori di un jihadista
Questo contenuto è stato pubblicato al
I genitori di un giovane jihadista partito verso la Siria per unirsi al sedicente Stato islamico (IS) sono stati condannati giovedì dal Tribunale penale federale (TPF) a pene detentive con la condizionale.
In Svizzera 2’900 richieste d’invalidità a causa del Long Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si stima che, alla fine del 2023, 2900 persone affette da sindrome post COVID-19 (COVID lunga) abbiano presentato una richiesta di prestazioni all'Assicurazione invalidità (AI).
Swatch registra una forte calo delle vendite e dei profitti nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch ha visto le vendite e gli utili calare nettamente nel 2024, più di quanto si aspettassero gli analisti. Il dividendo sarà ridotto, ma la società si dice fiduciosa riguardo alla futura evoluzione degli affari.
Attribuito il Gran Premio svizzero d’arte/Prix Meret Oppenheim 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Gran Premio svizzero d'arte/Prix Meret Oppenheim 2025 viene attribuito al fonditore d'arte Felix Lehner, all'artista multidisciplinare Pamela Ronsenkranz e all'architetto Miroslav Šik.
Donazione di ovociti per coppie sposate e non sposate
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come in molto paesi esteri, anche in Svizzera la donazione di ovociti andrebbe consentita in Svizzera sia per le coppie sposate che per quelle non sposate.
Condannato a 10 anni un eritreo che aggredì una cittadina italiana alla stazione di Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di reclusione per un eritreo che nel febbraio del 2023, quando aveva 26 anni, aggredì e ferì gravemente una 55enne italiana alla stazione centrale di Zurigo. Poiché l'uomo soffre di schizofrenia paranoide, la pena è stata sospesa in favore di una terapia.
Tassazione imprese OCSE, la Svizzera presa in contropiede da Donald Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha introdotto il primo gennaio 2024 l'imposizione minima del 15% sulle multinazionali prevista dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), ma ora viene presa in contropiede da Donald Trump.
Fortemente criticato il pacchetto di risparmi del Governo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il pacchetto di misure di risparmio poste in consultazione mercoledì dal Consiglio federale incassa una raffica di critiche da tutte le parti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Zelensky, occhi puntati su Lugano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente ha ringraziato la Svizzera per l'organizzazione della Conferenza sull'Ucraina che si terrà a luglio a Lugano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Berna chiede un'indagine indipendente su quanto accaduto a Boucha. Cassis non vuole parlare di "crimini di guerra".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.