A Francesco Piccolo il premio Strega 2014
Antonio Scurati di nuovo secondo, dietro al superfavorito
Per una manciata di voti, cinque per la precisione, il superfavorito Francesco Piccolo ha vinto con il suo “Il desiderio di essere come tutti” (Einaudi) il Premio Strega 2014, precedendo “Il padre infedele” (Bompiani) di Antonio Scurati che già nel 2009 aveva perso, per un solo voto, l’ambito concorso letterario.
Terzo, a sorpresa, è giunto Antonio Pecoraro con “La vita in tempo di pace” (Ponte alle Grazie) seguito da Giuseppe Catozzella con “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli) e Antonella Cilento con “Lisario o il piacere infinito delle donne” (Mondadori).
“Lo dedico a mia moglie Gabriella, la persona che mi sta più vicino, a Starnone, a Caserta e a Einaudi”, ha detto il vincitore al ninfeo di Villa Giulia a Roma dove si è tenuta la cerimonia. “Consiglio di avere sempre voglia di alzarsi la mattina e scrivere pagine fregandosene di quando verranno pubblicate”, ha aggiunto Francesco Piccolo, che quest’anno si era già aggiudicato, come sceneggiatore, il Nastro d’argento e il David per il capitale umano” di Paolo Virzì.
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