L’Oscar come miglior film a Green Book
"Green Book", film ispirato alla storia vera della del pianista nero Don Shirley in tour nel sud segregazionista statunitense accompagnato da una "guardia del corpo" di origini italiane, si è aggiudicato il premio Oscar come miglior film. "Roma", di Alfonso Cuaron, è stato l'altro grande protagonista della serata.
“Tutto il film ruota attorno all’amore, all’amarci l’un l’altro malgrado le nostre differenze”. Così il regista di Green Book Peter Farrelly ha riassunto la pellicola ottenendo il premio più ambito della notte degli Oscar.
La pellicola ha ricevuto anche il premio come migliore sceneggiatura originale, firmata anche da Nick Vallelonga, il figlio del protagonista del film Tony Vallelonga (il quale diventò a sua volta un attore, molti lo ricorderanno per la sua interpretazione di Carmine Lupertazzi nella serie The Sopranos).
La scelta è stata in linea con il tenore della serata, all’insegna dell’inclusione. Molti artisti membri di minoranze statunitensi sono stati ricompensati.
Il regista messicano Alfonso Cuarón ha vinto l’Oscar come miglior regista per “Roma”, che è stato anche giudicato miglior film straniero e quello con la miglior fotografia.
“È un premio che appartiene al Messico. È un film messicano sotto ogni punto di vista”, ha detto Cuarón. “Parliamo molto di diversità. Sono stati fatti dei progressi ma i messicani, qui negli Stati Uniti, sono ancora mal rappresentati”.
Musica e sorprese
È stata anche una serata caratterizzata da una forte componente musicale, aperta un concerto dei Queen. Rami Malek, che in Bohemian Rhapsody ha interpretato il cantante del gruppo rock britannico Freddie Mercury, ha ottenuto senza sorprese l’Oscar come miglior attore protagonista.
“So bene di non essere stato una scelta evidente per interpretare Freddie Mercury”, ha detto Malek, contento di vedere l’enorme successo di un film dedicato a “un uomo gay, immigrato” e ricordando di essere lui stesso figlio di immigrati egiziani in California.
Due attori afroamericani sono stati premiati come attori non protagonisti: Mahershala Ali, il pianista di Green Book e Regina King per il suo ruolo nel film “If Beale Street Could Talk” (titolo italiano: “Se la strada potesse parlare”).
Il premio come migliore attrice protagonista ha sorpreso, finendo tra le mani di Olivia Colman (nel film “la Favorita”), battendo Glenn Close, che, nominata sette volte agli Oscar (questa volta per The Wife) non ha mai vinto.
La Colman ha battuto anche Lady Gaga che si è rifatta con il premio alla migliore canzone, Shallow, da A Star is Born.
Un po’ di delusione anche per Black Panther, primo film tratto da fumetti arrivato agli Oscar nella categoria più importante. La storia dell’ipotetico e potente stato di Wachanga ha vinto i premi per la migliore colonna sonora, per i costumi e la scenografia.
La lista completa dei premi Oscar 2019:
Miglior film Green Book
Regista Alfonso Cuarón per Roma
Film straniero Roma
Attrice protagonista Olivia Colman per La favorita
Attore protagonista Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Attore non protagonista Mahershala Ali per Green Book
Attrice non protagonista Regina King per Se la strada potesse parlare
Colonna sonora Black Panther
Miglior canzone Shallow da A Star Is Born
Sceneggiatura non originale BlacKkKlansman
Sceneggiatura originale Green Book
Effetti visivi First Man
Film d’animazione Spider-Man: un nuovo universo
Cortometraggio Skin di Guy Nattiv
Documentario corto Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato Bao
Montaggio Bohemian Rhapsody
Film straniero Roma
Suono Bohemian Rhapsody
Montaggio sonoro Bohemian Rhapsody
Fotografia Roma
Scenografia Black Panther
Costumi Black Panther
Trucco Vice
Documentario Free Solo
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