Affluenza record tra gli elettori turchi all'estero per il voto presidenziale e parlamentare anticipato, che in patria si svolgerà domenica prossima. Viaggio tra i turchi di Germania che con il loro voto possono incidere sul risultato finale.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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Secondo il Consiglio elettorale supremo di Ankara, la partecipazione ha raggiunto il 48,78% alla conclusione ieri sera delle operazioni di voto nelle 123 rappresentanze istituite in 60 Paesi. Alle urne si sono recati 1’486’532 aventi diritto, sugli oltre 3 milioni totali.
La partecipazione più alta si è registrata in Belgio e Svizzera, dove ha superato il 55%, mentre in Germania, dove gli aventi diritto erano quasi la metà del totale, è stata del 49,7%. L’affluenza all’estero è storicamente inferiore a quella in Turchia, dove supera regolarmente l’80%.
Al referendum costituzionale sul presidenzialismo dello scorso anno, quando aveva votato il 47,9% degli elettori, il ‘sì’ sostenuto dal Recep Tayyip Erdogan aveva trionfato con percentuali nettamente superiori al risicato e contestato 51,4% complessivo.
I cittadini residenti all’estero avranno ancora la possibilità di votare nei seggi istituiti presso gli aeroporti e i valichi di frontiera, che come nel resto della Turchia resteranno aperti fino alle 17 locali di domenica (le 16 in Svizzera).
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