La parete nord dell’Eiger conquistata 80 anni fa
L'Eiger costituisce uno dei trofei più ambiti nel mondo dell'alpinismo e scalatori provenienti dai più disparati paesi amano cimentarsi lungo la maestosa parete nord della montagna bernese.
Solo 80 anni fa, esattamente il 24 luglio del 1938, dopo una lunga scia di fallimenti e morti, la cordata composta dai tedeschi Andreas Heckmair e Ludwig Vörg e dagli austriaci Fritz Kasparek e Heinrich Harrer riuscì, dopo varie peripezie, nell’impresa di conquistare la vetta a 3’967 metri salendo dalla parete nord. L’evento venne subito amplificato dalla propaganda nazista e i quattro furono ricevuti dal Führer.
Oggi l’alpinista elvetica Evelyn Binsack c’è già riuscita tre volte, la prima delle quali nel 1990, all’età di 22 anni. In un successivo tentativo ha raggiunto la cima in solitaria.
Ai nostri giorni il percorso lungo la ripida e difficile parete nord viene completato in poche ore ma fino agli anni ’50 occorrevano diversi giorni per giungere in vetta. Resta il fatto che la scalata della parete nord mantiene immutato tutto il suo fascino.
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