La televisione svizzera per l’Italia

Ambientalisti ricorrono contro le uccisioni di lupi

Nel mirino
Nel mirino © Keystone / Michael Buholzer

Dopo lo stop deciso nei Grigioni, in seguito a un’opposizione, anche in Vallese le organizzazioni hanno depositato un ricorso per impedire la soppressione di alcuni branchi.

Le associazioni ambientaliste sono insorte contro Confederazione e cantoni rei, a loro dire, di non applicare in modo proporzionale le nuove norme sulla caccia e di non considerare il ruolo fondamentale del lupo nell’ecosistema.

Contenuto esterno

In particolare Pro Natura, WWF e BirdLife contestano alcune decisioni che hanno dato il via libera all’abbattimento di lupi e chiedono alla giustizia, attraverso due distinti ricorsi, di verificarne la legittimità.

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) quindi è ora chiamato a riesaminare gli ordini di abbattimento che riguardano quattro degli otto decisi nei i Grigioni (abbattimento dei branchi Stagias e Vorab e regolazione di quelli Jatzhorn e Rügiul) e tre dei sette concernenti il Vallese (abbattimento dei branchi Hauts-Forts, Nanztal e Isérables-Fou).

In proposito le autorità di Coira hanno confermato che la sospensione degli abbattimenti riguarda solo quattro dei branchi destinati ad essere eliminati. In ogni caso i Cantoni sono autorizzati da Berna a procedere entro la fine di gennaio ma con i ricorsi pendenti – che hanno effetto sospensivo – sarà difficile procedere secondo i piani previsti.

L’eliminazione di interi branchi, sottolineano le organizzazioni animaliste, deve rimanere un’eccezione che viene autorizzata unicamente quando la situazione è fuori controllo. L’ordinanza federale (e i relativi piani cantonali di abbattimento) appena entrata in vigore, rende invece possibile la soppressione di gruppi di lupi che hanno aggredito solo pochi esemplari di animali da allevamento, lamentano le e gli ambientalisti. La vicenda è comunque in costante evoluzione e si attendono sviluppi a breve.

Attualità

smartphone

Altri sviluppi

In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.

Di più In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
avviso di fallimento su una porta

Altri sviluppi

Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).

Di più Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
operaio nel deposito

Altri sviluppi

Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz

Questo contenuto è stato pubblicato al Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.

Di più Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
auto coperta di neve

Altri sviluppi

Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.

Di più Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie
bambini africani in fila indiana

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

Di più Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR