La Lega trascina il centrodestra mentre il Movimento cinque stelle subisce una frenata. Il centrosinistra tiene ma perde alcune città importanti come Catania e Terni, anche se conquista Brescia.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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È questa la prima fotografia del voto delle amministrative in oltre 700 comuni italiani di cui 20 capoluoghi di provincia. L’analisi però non è condivisa dal leader politico dei pentastellati Luigi Di Maio: “è una lettura falsa – dice. Davide continua a vincere contro Golia”. Soddisfazione invece in casa Lega: “Cresciamo dappertutto – commenta a caldo il governatore del Veneto Luca Zaia – e abbiamo saputo trasformare il consenso politico in progetto”.
Il centrodestra vince al primo turno a Vicenza e Treviso proprio grazie alla buona affermazione della Lega (che nel secondo comune sfiora il 20%). Il centrosinistra perde Catania dove l’uscente, Enzo Bianco, fa gli “auguri di buon lavoro” allo sfidante, l’europarlamentare di Forza Italia Salvo Pogliese. Ma il centrosinistra conquista al primo turno Brescia con Emiliano Delbono che va oltre il 53%, lasciando la candidata del centrodestra Paola Vilardi al 38%.
Sondrio al centrodestra
Sondrio va al ballottaggio con il candidato sindaco del centrodestra, Marco Scaramellini in vantaggio con il 46,8% contro il 36,1% ottenuto dal candidato sostenuto dal centrosinistra, Nicola Giugni. “Abbiamo vinto in tutte le sezioni – ha commentato Scaramellini – e la soddisfazione è tanta. Un grazie agli elettori che ci hanno dato fiducia”.
Affluenza in calo
La tornata elettorale, che vede il calo dell’affluenza (ferma al 61,19% rispetto alle ultime omologhe col 67,24%), segna il ritorno di Claudio Scajola che nella sua Imperia è il più votato e conquista il ballottaggio con l’altro candidato del centrodestra, Luca Lanteri in corsa per il “Modello Toti”.
M5S tra successi e fiaschi
M5S che conquista Pantelleria e andrà al ballottaggio, ma con il centrodestra, a Terni dove viene escluso il Pd che aveva guidato la città negli ultimi anni. Ko, invece, per i pentastellati nei due municipi romani chiamati al voto. Entrambi erano tornati al voto ieri dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a maggioranza 5 Stelle. In testa nelle preferenze dei cittadini i due candidati civici del centrosinistra, che alle ultime primarie di coalizione avevano sconfitto il Pd.
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