Tra crisi coreana e guerra al terrorismo, apre oggi la 72esima Assemblea generale dell'ONU. Un'istituzione ritenuta in passato "obsoleta" e "debole e incompetente". Ora invece i leader del mondo si preparano al debutto del presidente americano Donald Trump ma anche del segretario generale Antonio Guterres e del presidente francese Macron e sudcoreano Moon Jae In.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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L’agenda è fitta. Non solo crisi nordcoreana ma anche tanti altri dossier caldi: Siria, Iran, Ucraina, Libia, Venezuela, Qatar, il processo di pace in Medio Oriente. Ma anche la lotta al terrorismo e i cambiamenti climatici.
Tanti debutti
Quello di Donald Trump non sarà l’unico esordio, anche se è il più atteso: gli faranno compagnia, oltre al segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, lo stesso Macron e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in. Per il capo della diplomazia elvetica Didier Burkhalter si tratta invece dell’ultima volta. A fine ottobre infatti lascia il posto in Consiglio federale.
Tra gli assenti illustri invece il leader del Cremlino Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping e la cancelliera tedesca Angela Merkel, quest’ultima alle prese con le elezioni parlamentari.
Corea del Nord
Per una curiosa coincidenza legata all’estrazione dei posti, la delegazione di Pyongyang siederà in prima fila al centro della platea, a pochi metri dal podio dove Trump prenderà la parola. E proprio sulla Corea, giovedì il consiglio di sicurezza si riunirà nuovamente, mentre lo stesso giorno ci sarà un trilaterale fra Trump e i presidenti di Giappone e Corea del sud.
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