Aggressione mortale all’esterno di una discoteca nel Locarnese
Una lite all’esterno di una discoteca a Gordola, nel Locarnese, è costata la vita a un 43enne residente nel Mendrisiotto e padre di due figli. L’uomo, verso le 4.30 di mattina di sabato, dopo un diverbio con 21enne di Biasca, ha subito l’aggressione di quest’ultimo sulla rampa di accesso del locale la Rotonda.
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tvsvizzera/spal con RSI (TG del 24.4.2017)
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Secondo le ricostruzioni ancora frammentarie del delitto il giovane, uno svizzero di origini kosovare con la passione delle arti marziali, avrebbe colpito violentemente alle spalle la vittima, che si è accasciata esanime per terra.
L’aggressore è stato subito bloccato dagli uomini della sicurezza e consegnato agli agenti della polizia cantonale, che lo hanno condotto nel carcere giudiziario della Farera a Lugano.
Per il 43enne, le cui condizioni sono subito apparse gravissime, non c’è stato nulla da fare: trasportato all’ospedale Civico di Lugano, l’uomo è spirato il giorno successivo.
L’autopsia potrà chiarire le reali cause del decesso e le responsabilità del giovane, la cui posizione giudiziaria si è notevolmente aggravata. Indagato inizialmente per lesioni gravi e omissione di soccorso, il biaschese è ora accusato di omicidio intenzionale, subordinatamente omicidio colposo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Arturo Garzoni, dovrà chiarire l’esatta dinamica dei fatti e le motivazioni che hanno portato al gesto criminale. In particolare non sono per il momento note le ragioni del litigio all’origine dell’aggressione. L’omicidio ha suscitato costernazione nella regione in cui fatti di sangue sono un evento raro.
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