Auto elettrica, alla vigilia della rivoluzione
Tendenze, opportunità e sfide legate al mercato dell'auto elettrica, cui tutti guardano, dai consumatori alle storiche case automobilistiche costrette a rivedere i loro programmi.
I veicoli elettrici stanno trainando la rivoluzione nel mercato dell’auto. I numeri sono tutto sommato ancora esigui: l’8,2% nelle nuove immatricolazioni in Svizzera, 6,7% in Francia, 6,6% in Germania, 6,4% in Austria e 2,4% in Italia, anche se nell’ultimo anno nella Confederazione sono raddoppiate.
Ma in Norvegia, ad esempio, 8 auto su 10 immatricolate in settembre erano a propulsione elettrica e tra non molto potremo assistere a uno scenario analogo anche nel resto dell’Europa. Se nel caso scandinavo l’impetuosa crescita è spinta soprattutto da precise scelte politiche e incentivi, le preoccupazioni climatiche sono oggi comuni in quasi tutti i paesi e sempre più acquirenti si orientano su veicoli a basso impatto ambientale.
Sarà determinante ad esempio il prezzo, che per questi ultimi è ancora superiore rispetto alle auto a carburante di origine fossile, anche se cala di anno in anno. I miglioramenti tecnologici e industriali riguardanti le batterie saranno un fattore decisivo per la rivoluzione in atto.
“La batteria è il componente fondamentale, più scende il suo prezzo più auto elettriche vengono vendute”, sostiene Tim Lenton, professore dei cambiamenti climatici e del sistema terrestre all’università di Exeter, che ha analizzato i cosiddetti “tipping points”, i momenti di svolta che accelerano la crescita delle vendite delle auto elettriche. A a suo avviso, man mano che si abbassano i costi le vendite cominceranno a salire in modo esponenziale in tutti i paesi.
Intanto, come spiega il servizio di Tempi Moderni, nuovi strumenti permettono di misurare le emissioni totali dei veicoli elettrici e a combustione interna.
Le cifre cambiano da veicolo a veicolo, ma un’auto elettrica nuova inizialmente ha un bilancio ambientale peggiore rispetto a un omologo a benzina, soprattutto per le componenti inquinanti della batteria. Con il passare dei chilometri questo divario viene lentamente colmato, emissioni globali che chiunque può controllare online.
Una rivoluzione tecnologica che crea nuove opportunità anche in Svizzera, dove una start-up, la sua Juice Technology, che produce caricatori, colonnine e sofware di ricarica, è riuscita ad imporsi all’estero, in particolare il Germania, il principale produttore europeo di automobili.
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