Aziende elettriche, “è urgente una svolta energetica”
Sarà indispensabile anche il potenziamento della rete
Keystone/gaetan Bally
Senza vasti interventi da parte della politica e della società civile sarà impossibile raggiungere gli obiettivi energetici e climatici entro il 2050, secondo quanto afferma l'Associazione delle aziende elettriche (AES) che propone di dichiarare la sicurezza dell'approvvigionamento un interesse nazionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Per l’organizzazione delle aziende del ramo è urgente porre le basi di un approvvigionamento sicuro e duraturo dell’elettricità, anche perché il rischio di razionamenti e black-out per penuria energetica sono “un’amara realtà”, non confinata a questi mesi difficili condizionati dal conflitto in Ucraina. Le negligenze “politiche” dell’ultimo decennio, critica l’associazione, pesa in modo evidente sull’attuale situazione.
Quattro scenari
Lo studio “Futuro energetico 2050” condotto su questa questione, che è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a Berna, indica che in questo ambito occorre “un’accelerazione significativa dell’espansione della capacità, un aumento dell’efficienza, una conversione e uno sviluppo mirato delle reti e uno stretto scambio di energia con l’Europa”.
E a questo scopo la ricerca propone quattro scenari differenti che consentirebbero alla Confederazione di rispettare i suoi obiettivi energetici. Modelli che si traducono in investimenti annui che vanno dai 24 a 28 miliardi di franchi.
Il modello denominato “offensivo”, che richiederebbe una spesa di 24 miliardi, garantirebbe un approvvigionamento più sicuro e una dipendenza dalle importazioni nel periodo critico invernale per circa 7 TWh (19% del fabbisogno). Nello scenario “difensivo” invece i costi lieviterebbero a 28 miliardi all’anno mentre la dipendenza estera in inverno sarebbe addirittura superiore (9 TWh, 22%).
Rinnovabili e idrogeno verde
Dal profilo della diversificazione delle fonti l’indagine dell’AES conferma la priorità per la Svizzera della produzione idroelettrica, integrata soprattutto in inverno con il fotovoltaico proveniente dalla regione alpina e l’eolico. In prospettiva è poi destinata ad assumere un ruolo determinate anche l’importazione di idrogeno verde, su cui il Continente sta investendo cifre importanti a livello infrastrutturale.
Le rinnovabili (fotovoltaico e eolico) alimenteranno in futuro una quota rilevante della produzione, a dipendenza delle condizioni meteorologiche. In quest’ottica sarà indispensabile il potenziamento delle centrali di emergenza e infrastrutture di stoccaggio.
La spesa annua per queste misure è di circa un miliardo di franchi all’anno, che vengono integrati nei costi del sistema. Per la svolta energetica occorrerà poi rinnovare ed estendere le reti elettriche.
Elisabeth Baume-Schneider alla Commissione ONU sulla condizione delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha espresso soddisfazione per l'adozione oggi a New York di una dichiarazione sui diritti delle donne da parte della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne.
Le incertezze legate a Trump pesano su economia svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le incertezze legate agli orientamenti della nuova amministrazione americana di Donald Trump pesano anche sulle prospettive economiche in Svizzera e di conseguenza BAK Economics corregge al ribasso le sue previsioni sull'andamento congiunturale.
SIX intende sopprimere fino a 150 impieghi nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo SIX, che gestisce la Borsa svizzera, vuole diventare più efficiente e redditizio di fronte alla forte concorrenza. A tal fine lancia un programma triennale che potrebbe comportare la soppressione di fino a 150 posti di lavoro quest'anno.
All’EMPA si fabbricano muscoli in silicone con una stampante 3D
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un nuovo metodo per produrre muscoli in silicone con una stampante 3D. Secondo il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa), questa tecnologia potrebbe essere utilizzata in futuro in medicina e robotica.
La Svizzera ha la flotta di navi portacontainer più grande del mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pur non avendo accesso diretto al mare la Svizzera è diventata il Paese con la flotta di navi portacontainer più grande al mondo: lo ha affermato Gaby Bornheim, presidente dell'associazione degli armatori tedeschi.
Gli Stati chiedono che la ristrutturazione della Posta non venga rallentata
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Posta deve poter portare avanti la sua ristrutturazione, senza che questa sia frenata da chiarimenti sul suo mandato di servizio universale e sul suo settore di attività.
“UBS potrebbe valutare uno scenario di addio alla Svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri, c'è il rischio concreto che UBS, qualora le condizioni imposte dal Governo elvetico dovessero diventare troppo restrittive, UBS lasci la Confederazione.
Arrestato l’ex presidente filippino Rodrigo Duterte
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato a Manila su mandato della Corte penale internazionale per i crimini contro l'umanità commessi durante la sua guerra contro la droga.
Approvata dagli Stati l’imposizione individuale dei coniugi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il Nazionale, lunedì anche il Consiglio degli Stati ha approvato, con due voti di scarto, un progetto che vuole introdurre l'imposizione individuale dei coniugi.
Le donne over 30 hanno contribuito al baby boom durante la pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne over 30 hanno contribuito al baby boom durante la pandemia di coronavirus in Svizzera. A questa conclusione sono giunti ricercatori dell'Università di Zurigo (UZH) in un nuovo studio che ha analizzato nel dettaglio l'impatto del Covid sulle nascite.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Le dighe fanno il pieno d’acqua, scommettendo su un aumento dei prezzi della corrente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il livello dei bacini idroelettrici in Svizzera è aumentato. Gli operatori stanno accumulando riserve in previsione di un aumento dei prezzi.
Il Governo svizzero presenta il suo piano per evitare penurie d’elettricità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Appelli a risparmiare, riscaldamento limitato, orari ridotti, ma anche contingentamento della corrente: sono alcuni delle misure previste
Crisi energetica, la situazione (in Svizzera) è più rosea del previsto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio commissionato dall'Ufficio federale dell'energia ridimensiona l'allarme sulla possibile mancanza di elettricità in Svizzera.
Creata a Berna un’alleanza per il risparmio energetico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 180 rappresentanti di imprese, associazioni ed enti pubblici hanno lanciato la cosiddetta "Alleanza risparmio energetico".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.