“Babbo Natale è un geometra che ha comprato la felicità, la porta in giro di qua e di là, la regala a chi non ce l’ha“. È l’accattivante ritornello del nuovo brano del 75enne attore comico italo-svizzero. Un brano che fa parte del suo ultimo spettacolo teatrale e che racconta di un Babbo Natale un po’ squinternato (e squattrinato) che per fare i regali, il cenone e quant’altro si indebita fino al collo, ma rende felici i bambini.
Ad accompagnare Pozzetto, appunto un coro di bambini, anzi, bambine. Il coro di Pura, 23 ragazzine del piccolo comune luganese che hanno registrato video e canzone negli studi RSI di Lugano-Besso.
E se vi state chiedendo perché Babbo Natale sia un geometra, beh… il perché è sempre lo stesso. Perché la gallina è un animale intelligente? Perché c’è sempre lì quello che parte? Perché il piantatore di pellame si innamorò di una ragazza però che coltivava paltò?
Non ci sono perché. È il segreto del surrealismo, filo conduttore dell’intera carriera di Renato Pozzetto. Non per niente, col suo socio Cochi Ponzoni, è noto per spiegare un po’ di tutto e un po’ di niente.
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