San Siro, Darsena e Navigli, ma anche Piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele. Un po' ovunque a Milano spuntano le barriere antisfondamento, antiestetiche, ma sicuramente fungono da deterrente per evitare eventuali attentati come quelli successi a Nizza e più recentemente a Barcellona.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Una soluzione, quella milanese, rapida ed economica di difesa passiva, coadiuvata da un’ulteriore attenzione di tutte le forze dell’ordine che normalmente operano in strada. Certo, criticate perché antiestetiche, per ora sono la soluzione per cercare di evitarre attentati simili a quelli successi in diverse città europee.
Nei prossimi giorni, come assicura il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, altri luoghi critici verranno individuati come già avvenuto in Galleria Vittorio Emanuele e Piazza Duomo , dove sono spuntati i “jersey”, una precauzione antiestetica ma necessaria, che rassicura solo in parte i milanesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Barcellona, “l’obiettivo originale era la Sagrada familia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un terzo uomo, anch’egli sospettato di essere membro della cellula jihadista responsabile degli attacchi costati la vita a 15 persone tra Barcellona e Cambrils, è stato rilasciato poiché le prove contro di lui non sono “consistenti”. Rimarrà sotto stretta sorveglianza. Il magistrato, secondo fonti giudiziarie, si è dato invece tre giorni di tempo per decidere se rilasciare o no…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre Barcellona, venerdì sera, si è fermata per ricordare con una veglia le vittime dell’attentato, la polizia spagnola indica in Yunes Abouyaqub, 22 anni, l’autore materiale. Perde consistenza l’ipotesi che al volante del furgone ci fosse Moussa Oukabir: il 17enne è tra i cinque uomini uccisi dopo l’attacco perpetrato qualche ora dopo sul lungomare di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia è ancora a caccia di 2 sospetti. Il 17enne Moussa Oukabir, considerato l’autore materiale dell’attentato nel pomeriggio sulla Rambla a Barcellona, sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine durante l’attacco nella notte a Cambrils. “Preparavano diversi attacchi” L’inchiesta, per il momento, si concentra attorno a una casa di Alcanar, 200 chilometri a sud del…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le cifre sono state fornite in serata dal governo regionale della Catalogna, che in precedenza aveva parlato di un solo morto e 32 feriti, quando già diversi media indicavano in almeno 13 le vittime. Il veicolo avrebbe iniziato la sua corsa a Plaza de Catalunya fino alla piazza del mercato della Boqueria, a ben 600…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Marocchine sono anche quattro persone arrestate in un blitz notturno delle forze dell’ordine nel quartiere di Varissuo, dove vivono molti immigrati. Sono in corso verifiche sulla loro posizione; “erano in contatto” con il presunto terrorista ma non è chiaro se siano legate all’attacco. L’EuropolCollegamento esterno sta indagando su possibili connessioni con la cellula che ha colpito…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il terrore ha colpito ancora una volta la Francia, questa volta nel giorno della festa nazionale del 14 luglio: un uomo alla guida di un camion si è scagliato, a 80 km/h, sulla folla che assisteva ai fuochi d’artificio a Nizza, sparando, sul lungomare, lungo la Promenade des Anglais. A terra ha lasciato 84 morti…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Francia è nuovamente sotto attacco. Giovedì sera, a Nizza, la Festa nazionale è finita nel sangue. Un uomo, identificato come franco-tunisino, alla guida di un camion, ha travolto la folla, che si trovava sul lungomare. I morti sono almeno 84. I feriti un centinaio, fra cui molti bambini. 18 sono in gravi condizioni. Segui…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il paese è sotto choc e il presidente francese François Hollande – esprimendosi nel pomeriggio – ha detto che “la battaglia è ancora lunga e che il nemico continuerà a colpire”. Dopo un consiglio di difesa convocato all’Eliseo per determinare come rispondere a questo attacco, il presidente si è recato a Nizza, dove ha tenuto…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.