Studente arrestato, trovata lista delle potenziali vittime
Stanno emergendo risvolti inquietanti dall'inchiesta sul giovane arrestato giovedì a Bellinzona poiché sospettato di preparare una strage alla Scuola cantonale di commercio.
Due giorni prima del suo fermo il 19enne ha infatti acquistato in un negozio di articoli per caccia e pesca nel centro della città 50 proiettili per una calibro 45 e altri 100 per pistole parabellum, un tipo di arma fuori commercio e non ammessa nei poligoni di tiro, circostanza questa che ha insospettito il venditore.
Secondo indiscrezioni di stampa inoltre gli inquirenti avrebbero rinvenuto nella sua abitazione, oltre a una ventina di armi tra pistole e fucili, una lista con indicati i nomi delle sue potenziali vittime, docenti e studenti dell’istituto che stava frequentando.
Intanto il giudice per i provvedimenti coercitivi ha confermato fino alla fine di luglio la carcerazione preventiva dell’indagato che attualmente è ricoverato nell’ospedale psichiatrico di Mendrisio.
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