La televisione svizzera per l’Italia

Berna invia 40 stufe e generatori in Ucraina

Stufe e generatori in partenza per l Ucraina.
Stufe e generatori in partenza per l'Ucraina. DFAE

Milioni di persone sono senza elettricità e la situazione potrebbe presto aggravarsi.

Diversi camion con stufe e generatori sono partiti oggi dalla Svizzera alla volta dell’Ucraina, dove le rigide temperature invernali rendono la vita ancora più dura a milioni di persone già afflitte dal conflitto. Lo indica oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in una notaCollegamento esterno.

Il 40% della popolazione in gravi difficoltà

Secondo stime recenti sono circa 18 milioni di persone – il 40% della popolazione – a trovarsi in una situazione di grave necessità e il loro numero potrebbe aumentare drasticamente. Numerose famiglie – precisa la nota – sono senza elettricità, acqua e altri servizi di base.

Per questo motivo la Confederazione sta procedendo a regolari invii di materiale umanitario: oggi verso l’Ucraina sono partiti camion con 40 stufe e altrettanti generatori acquistati dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Le attrezzature saranno consegnate alla protezione civile ucraina e potranno essere utilizzate nelle tende o in grandi ambienti in cui la popolazione potrà recarsi per riscaldarsi.

Gli aiuti non si fermano

Berna sta valutando – nell’ambito di un vasto piano d’azione che mira a consentire alla popolazione ucraina di affrontare l’inverno – se sia il caso di spedire altri beni di prima necessità. La scorsa settimana sono già state consegnate 30 stufe. Il piano prevede tra l’altro il finanziamento di progetti per il rapido ripristino delle infrastrutture energetiche e delle abitazioni nel paese martoriato dalla guerra.

Inoltre, vari progetti sostenuti dalla DSC sono stati adattati per rispondere alle esigenze nel periodo invernale. Al fine di sostenere tutte queste misure, il presidente Ignazio Cassis ha presentatoCollegamento esterno il piano d’azione per l’aiuto all’Ucraina per affrontare l’inverno. A novembre il Consiglio federale aveva stanziato 100 milioni di franchi per questo scopo. Il Parlamento ha approvato il piano d’azione a dicembre.

Attualità

Elicottero della Rega

Altri sviluppi

La Rega ha effettuato quasi 20’000 missioni nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al La Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega) ha effettuato nel 2024 circa 20'000 missioni: le squadre hanno trasportato in totale 12'847 pazienti (-6% rispetto al 2023) per una media di circa 35 pazienti al giorno.

Di più La Rega ha effettuato quasi 20’000 missioni nel 2024
Julius Bär

Altri sviluppi

Julius Bär taglierà 400 impieghi, soprattutto in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Pesante taglio occupazionale presso Julius Bär: la banca zurighese presente anche sulla piazza di Lugano intende cancellare 400 impieghi, nell'ambito di un programma di riduzione degli oneri che verrà potenziato.

Di più Julius Bär taglierà 400 impieghi, soprattutto in Svizzera
Palazzo federale

Altri sviluppi

Svizzera interrompe aiuto allo sviluppo a Eritrea

Questo contenuto è stato pubblicato al Da una valutazione esterna sarebbe emerso che i progressi compiuti dal Paese africano nel settore della migrazione sono scarsi, ha reso noto il DFAE.

Di più Svizzera interrompe aiuto allo sviluppo a Eritrea

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR