L’azienda svizzera Actelion acquistata per 30 miliardi di dollari
Il gruppo biotecnologico svizzero Actelion ha annunciato giovedì di aver accettato l’offerta di acquisto da parte della statunitense Johnson & Johnson (J&J) per 30 miliardi di dollari, dopo settimane di voci di corridoio e speculazioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 26.01.2017)
Contenuto esterno
I due gruppi hanno precisato che l’offerta porta sulla totalità delle azioni di Actelion, al prezzo unitario di 280 dollari, un premio del 23% superiore al loro valore all’ultima quotazione in borsa, mercoledì. Gli analisti ritengono sia difficile che l’acquisto venga rimesso in causa da una contro-offerta o dall’antitrust. Le due aziende sperano di poter portare a termine la transazione entro la prossima estate.
“La cifra è molto elevata”, ha spiegato all’agenzia di stampa ats un trader zurighese, “circa 30 volte i risultati attesi per il 2018”.
Fondata nel 1997, specializzata nelle malattie rare e nota per i trattamenti contro l’ipertensione arteriale polmonare, Actelion dà lavoro a circa 2’500 persone. Nel 2015 ha generato un fatturato di circa 2 miliardi di franchi. In passato è stata al centro di voci su possibili fusioni con svariati gruppi, ma finora aveva sempre dichiarato di non voler rinunciare alla propria indipendenza. Anche dopo l’acquisto, la presenza della Actelion in Svizzera è garantita, ha precisato J&J.
Johnson & Johnson aveva annunciato a fine novembre l’apertura delle discussioni per l’acquisto di Actelion, interrotte però qualche giorno più tardi. La francese Sanofi, parallelamente, aveva manifestato interesse, ma è stata poi scartata con il ritorno della J&J, con cui Actelion ha intavolato negoziati esclusivi a fine dicembre.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Luxottica fusiona e nasce il colosso dell’ottica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dall’intesa nasce un gruppo con una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, del quale l’italiano Leonardo Del Vecchio sarà il maggiore azionista con il 30%. Del Vecchio sarà il presidente esecutivo della società, mentre l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres, sarà il vice presidente esecutivo. La società sarà quotata a New York. L’accordo è in…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi 57mila persone hanno lavorato per realizzare queste attività di ricerca nelle imprese. A livello internazionale, la Svizzera si colloca tra i paesi con le imprese più attive in termini di ricerca e sviluppo. Per la realizzazione delle proprie attività di ricerca e sviluppo nel 2015 le imprese in Svizzera hanno speso quasi 43 milioni di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
”Continuiamo a rafforzare gli Stati Uniti come hub manifatturiero globale per quei veicoli essenziali per ilmercato dei suv”, afferma l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne. L’investimento sarà infatti destinato arinnovare alcuni impianti in Michigan e in Ohio per la produzione di tre nuovi modelli Jeep e per adeguare lo stabilimento di Warren alla produzione del…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2016 le esportazioni di orologi svizzeri dovrebbero subire una contrazione del 10%, fissandosi attorno a 19,5 miliardi di franchi, stando a quanto dichiarato recentemente all’Agenzia telegrafica svizzera da Jean-Daniel Pasche, presidente della Federazione dell’industria orologiera svizzeraCollegamento esterno (FH). Un valore ben lontano dalla cifra record di 22,2 miliardi di franchi del 2014 e…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.