L'istituto di credito ha chiuso il 2022 in profondo rosso. Solo nel 2008 ha registrato un risultato peggiore.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Credit Suisse ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita netta di 7,3 miliardi di franchi. Nel solo quarto trimestre, in cui la grande banca in difficoltà è stata confrontata con un deflusso patrimoniale di oltre 110 miliardi, il “rosso” è stato di 1,4 miliardi. Solo nel 2008 l’istituto di credito aveva registrato un risultato peggiore, quando il buco finanziario era stato di 8,2 miliardi.
L’anno scorso è stato caratterizzato da un forte calo degli utili, ma anche da ristrutturazioni e cambiamenti nel management. Nel 2021 Credit Suisse aveva già registrato una perdita annuale di 1,6 miliardi di franchi dopo il dissesto legato al fallimento dell’hedge fund Archegos e alla liquidazione dei fondi Greensill.
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In occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, a fine ottobre dello scorso anno, il presidente del Consiglio di Amministrazione, Axel Lehmann, ha presentato la nuova strategia aziendale 2022-2025. Una strategia che prevede misure drastiche, come i 9’000 licenziamenti in Svizzera e all’estero, l’intenzione dell’istituto di credito di concentrarsi sul private banking che diventerà la sua attività principale (riducendo così il rischioso e costoso investment banking, fonte negli ultimi anni di numerosi problemi per la banca) e non da ultimo un aumento di capitale di 4 miliardi di franchi. Aumento che è stato possibile anche grazie all’arrivo nell’azionariato della Saudi National Bank, che ha immesso 1,5 miliardi di franchi, e che grazie a questa sottoscrizione è arrivata a toccare quasi il 10% del capitale, diventando il maggior azionista di Credit Suisse, seguita dal Fondo Sovrano del Qatar che detiene quasi il 7% dei titoli.
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Un’altra misura di risparmio è inoltre stata annunciata giovedì: i e le dipendenti di Credit Suisse riceveranno bonus molto più bassi per l’anno scorso. Il loro ammontare complessivo è stato infatti ridotto del 50%, ha indicato il responsabile delle finanze del gruppo, Dixit Joshi.
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