La televisione svizzera per l’Italia

Cinema, i deputati votano la “tassa Netflix”

Regia di emittente televisiva
Keystone / Ian Langsdon

Una tassa per i grandi distributori online di serie e film e una quota minima del 30% riservata alla produzione europea.

La nuova legge sulla promozione della cultura in discussione alle Camere federali contiene importanti novità a sostegno del cinema.

I colossi dello streaming come Netflix, Disney e Amazon saranno infatti tenuti a sostenere con una quota pari all’1% del loro fatturato, secondo quanto hanno votato lunedì i deputati della Consiglio Nazionale (97 contro 91), il cinema indipendente elvetico (ma anche televisioni regionali).

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Lo potranno fare con finanziamenti diretti a produzioni nazionali o attraverso il versamento di una tassa corrispondente. Il governo aveva indicato una quota superiore (4%) che i parlamentari hanno però giudicato eccessiva. Il timore è che le piattaforme online si rivalgano poi sui consumatori nel caso in cui l’onere fosse troppo elevato.

I grandi distributori dovranno inoltre riservare parte della loro programmazione, nella misura del 30%, al cinema europeo.

Il progetto mira a prevenire il rischio di monocultura e a difendere le specificità svizzere, ha sottolineato in aula in proposito il consigliere federale Alain Berset. Della questione comunque ora dovranno occuparsi i senatori.

tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 7.9.2020)

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