Campagna UDC, interviene la Commissione federale contro il razzismo
È scontro tra la Commissione federale contro il razzismo e l'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) a seguito di alcune inserzioni che il partito ha diffuso online.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Lanciata in grande, la campagna dell’UDC in vista delle elezioni federali del 22 ottobre fa discutere, tanto che è intervenuta la Commissione federale contro il razzismo Collegamento esterno(CFR). Di cosa si tratta? Di inserzioni online con la scritta “Nuova normalità?” accanto a notizie di reati commessi da cittadini stranieri. Secondo la Commissione, l’UDC è andata oltre il limite: “Non volevamo fare troppa pubblicità sul nostro modo di procedere. Abbiamo inviato una lettera e ora sta all’UDC decidere cosa vuole fare”, ha dichiarato la presidente della CFR Martine Brunschwig Graf.
L’invito della commissione, che parla di “messaggi xenofobi”, è di sospendere queste inserzioni online. Immediata la reazione dell’UDC, che in un comunicato scrive che si tratta di un “attacco alla libertà di espressione nella fase calda della campagna elettorale”. Per il consigliere nazionale democentrista Jean-Luc Addor, “la Commissione contro il razzismo sta censurando il più grande partito del Paese, forse perché non apprezza il fatto che il discorso dell’UDC sull’immigrazione ha un impatto tra la popolazione”.
La domanda che sorge ora è quanto impatto possa avere sulla campagna elettorale l’intervento della Commissione, diventato ormai di dominio pubblico. Secondo Pascal Sciarini, politologo dell’Università di Ginevra, “è difficile dirlo. In ogni caso non penso sia negativo per l’UDC: visto che i media ne parlano, ottiene della pubblicità. Certo, si tratta di critiche, ma non penso che per questo chi vuole votare UDC non lo farà”.
Molte persone in Svizzera non potranno mantenere il proprio tenore di vita dopo la pensione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 27% degli svizzeri e delle svizzere ritiene che non riuscirà a mantenere il proprio tenore di vita dopo il pensionamento. La quota sale al 46% in Romandia, mentre scende al 21% nella Svizzera tedesca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'intelligenza artificiale non ha ancora avuto un'influenza decisiva su nessun risultato elettorale. È la conclusione a cui sono giunti i ricercatori e le ricercatrici del Politecnico federale di Losanna (EPFL) in un rapporto in cui hanno analizzato le elezioni in quasi 100 Paesi.
Arrestato a Milano il cofondatore iraniano di una start-up vodese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Arrestato in Italia un cittadino iraniano, co-fondatore di una start-up in Svizzera che avrebbe usato un'azienda fittizia per esportare illegalmente una tecnologia statunitense nel suo Paese d'origine.
In Svizzera si pagano 159 franchi per beni che ne costano 100 nell’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri devono sborsare 159 franchi per beni e servizi che nell'Unione europea costano in media 100 franchi.
La Svizzera deve poter gestire l’immigrazione, secondo economiesuisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera dovrebbe poter gestire autonomamente l'immigrazione se questa "supera i limiti tollerabili", secondo il presidente di economiesuisse. Senza questa salvaguardia, l'accordo negoziato con l'UE non ha alcuna possibilità di essere approvato dal popolo.
Per la Commissione UE l’obiettivo è concludere i negoziati con la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei negoziati con la Svizzera rimangono solo alcune domande in sospeso, ha fatto sapere il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'UE delle relazioni con la Confederazione Maros Sefcovic.
La popolazione svizzera spenderà meno nel 2025: addio a negozi e bar
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri si orientano al risparmio: secondo un sondaggio molti consumatori hanno intenzione di spendere meno nel 2025. A farne le spese sarà soprattutto il commercio al dettaglio e la ristorazione.
Via libera del Consiglio nazionale a 11,12 miliardi per la cooperazione internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cooperazione internazionale riceverà 11,12 miliardi di franchi per il periodo 2025 - 2028. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale allineandosi così alle richieste degli Stati. Il relativo decreto federale è definitivamente adottato.
Criminalità, verso una banca dati sulle informazioni dei passeggeri di aerei
Questo contenuto è stato pubblicato al
Via libera da parte del Consiglio nazionale - con 166 voti contro 25 - alla nuova la legge sui dati dei passeggeri aerei. Il suo obiettivo è migliorare lo scambio di informazioni tra Svizzera ed Europa. Lo scopo ultimo è la lotta alla criminalità e al terrorismo.
L’intelligenza artificiale è cattiva consigliera per chi vuole informarsi sulle elezioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Liste elettorali non aggiornate, scandali inventati: informarsi elezioni federali con modelli linguistici IA non è una buona idea.
Mai così tanti candidati per un seggio al Consiglio nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le elezioni federali del 22 ottobre vedranno in gara il maggior numero di candidati di sempre: 5'910 in corsa per i 200 seggi del Consiglio nazionale.
Campagna elettorale, PLR e UDC i più “spendaccioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Partito liberal-radicale e l'Unione democratica di centro sono stati i due partiti che hanno investito maggiormente in campagna elettorale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.