Vaccino solo se la sicurezza è garantita
Le grandi case farmaceutiche impegnate nello sviluppo del vaccino contro il coronavirus si apprestano a impegnarsi pubblicamente a non chiedere l'approvazione dei governi fino a che non saranno certe della sicurezza dei loro prodotti.
Fra le società firmatarie ci sarebbero Moderna (che ha firmato un contratto con la Confederazione), Pfizer, Johnson & Johnson, GlaxoSmithKline e Sanofi. Si tratta di una mossa inconsueta che fa seguito ai timori su una corsa al vaccino. Le società si impegneranno anche a rispettare i più elevati standard scientifici ed etici.
“Riteniamo che questo impegno aiuterà ad assicurare la fiducia pubblica sui vaccini Covid-19 che alla fine saranno approvati e sul rispetto del processo regolamentare con sui sono valutati”, si legge in una bozza del comunicato a cui i colossi farmaceutici stanno lavorando e riportata dal Wall Street Journal.
Molti americani sono scettici sul vaccino e sulla sua possibile autorizzazione, temendo che ci sia una corsa. Le società si impegnano a presentare al governo la richiesta di autorizzazione di emergenza sulla base di “sostanziali prove di sicurezza ed efficacia” dai test di Fase 3 condotti sotto la guida della Food and Drug Administration.
Il servizio del Telegiornale:
tvsvizzera.it/fra con RSI
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.