Spiaggiamento di massa in Nuova Zelanda
Centinaia di cetacei sono morti durante la notte tra giovedì e venerdì in Nuova Zelanda, durante uno dei più grandi spiaggiamenti di massa avvenuti nel paese.
Le autorità hanno scoperto 416 globicefali, cetacei simili ai delfini, spiaggiati a Farewell Spit, una lingua di sabbia a Golden Bay, nel nord dell’isola meridionale della Nuova Zelanda. All’alba di venerdì, oltre il 70% degli animali era già morto. I volontari stanno lottando contro il tempo per salvare il centinaio che è stato trovato ancora in vita, ma il compito è difficile e con la bassa marea la maggior parte dei cetacei spinti in acque più profonde si sono trovati nuovamente bloccati.
“È il terzo più grande spiaggiamento mai registrato”, ha detto Rochelle Constantine, biologa marina dell’Università di Auckland. Il peggiore è avvenuto nel 1985, quando gli animali rimasti bloccati sono stati 450.
Le balene rimangono spesso spiaggiate a Golden Bay, una località turistica piuttosto discosta. Le acque poco profonde rendono difficile per questi animali raggiungere nuovamente il largo.
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