Il Vangelo secondo Milo Rau
C'è anche un po' di Svizzera alla Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato "Il Nuovo Vangelo", del regista bernese Milo Rau.
Chi sarebbe Gesù nel XXI secolo? Cosa predicherebbe e chi sarebbero i suoi discepoli? Sono queste le domande che fungono da filo conduttore al film di Milo Rau.
Per il regista bernese le risposte sono chiare: Gesù inviterebbe a recuperare solidarietà e fratellanza e a seguirlo sarebbero gli sfruttati e gli oppressi di oggi.
Non è un caso, quindi, che Rau abbia scelto per il suo film dei braccianti stranieri e abbia affidato il ruolo di Gesù a Yvan Sagnet, sindacalista e attivista di origine camerunese, promotore del primo sciopero dei braccianti in Puglia nel 2011.
Il film è stato girato a Matera, la città dei sassi che aveva già fatto da sfondo a “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e a “La passione di Cristo” di Mel Gibson.
Il film ha anche dato vita a un progetto a lungo termine: la campagna “Rivolta della dignitàCollegamento esterno“, attraverso la quale lottare per i diritti degli sfruttati.
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 7.9.2020)
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