È subito protesta e battaglia in aula al Senato americano nella prima giornata di audizioni per la conferma della nomina del giudice conservatore Brett Kavanaugh alla Corte suprema.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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Alcuni attivisti hanno gridato slogan contro il magistrato, mentre alcuni esponenti dem hanno chiesto in nome della trasparenza di rinviare la seduta per la mancata diffusione di oltre 100 mila pagine di documenti riguardanti il periodo (2003-2006) in cui Kavanaugh lavorò nello staff della segreteria del presidente George W Bush.
Documenti sui quali è stato esercitato il privilegio esecutivo, ossia alla riservatezza. Ma Chuck Grassley, presidente repubblicano della commissione giustizia, ha replicato non non c’è assolutamente alcuna ragione di posticipare l’audizione.
Se il giudice fosse confermato, sposterebbe a destra la maggioranza della corte suprema, che decide su questioni fondamentali per la vita e i diritti dei cittadini, dall’aborto alle nozze gay.
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Ai tempi di Clinton…
Kenneth Kavanaugh non voleva concedere neanche una pausa a Bill Clinton, per il quale ha proposto domande sessualmente esplicite nell’ambito dello scandalo di Monica Lewinski. Documenti redatti nel 1998 dal giudice nominato da Donald Trump alla Corte suprema mostrano l’atteggiamento duro e moralista di Kavanaugh, che per l’ex presidente Clinton aveva stilato dieci domande, fra le quali: ”se Monica Lewinsky dicesse che si e’ inserita un sigaro nella vagina mentre si trovava nell’area dello Studio Ovale starebbe mentendo?”.
Il documento risale ai tempi in cui Kavanaugh lavorava con Kenneth Starr, con il quale ha scritto il rapporto alla base dell’impeachment di Clinton. E mostra la sua intransigenza contro un comportamento inappropriato dell’allora presidente che, a quei tempi, stava cercando di evitare o almeno limitare un possibile interrogatorio di Starr.
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