Le porte della Cina “si apriranno sempre di più”
Acclamato dai circa 2'300 delegati riuniti a Pechino per il XIX congresso quinquennale del Partito comunista cinese, il presidente Xi Jinping ha sottolineato che intende alleggerire considerevolmente le condizioni d’accesso al mercato per gli investitori stranieri.
Nel discorso fiume durato tre ore e mezza, Xi Jinping ha ricordato i successi degli ultimi 5 anni e tracciato gli obiettivi per i prossimi.
Il presidente cinese ha in particolare sottolineato la volontà di aprire ulteriormente il paese, di trattare in modo equo le aziende straniere e di rafforzare il ruolo del mercato. “L’apertura porta al progresso, la chiusura ci riporta invece indietro. La Cina non chiuderà le sue porte, ma le aprirà di più”, ha assicurato, senza precisare però delle scadenze.
Xi Jinping ha promesso che “tutte le imprese straniere registrate in Cina saranno trattate su un piede di uguaglianza”.
Un discorso accolto con prudente soddisfazione dalla Camera di commercio europea a Pechino; l’ente ha infatti ricordato che le aziende straniere cominciano ad essere un po’ stanche delle promesse non mantenute. Negli ultimi anni, l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno denunciato più volte il protezionismo del gigante asiatico e aperto diverse inchieste sulle pratiche cinesi, ritenute spesso discriminatorie nei confronti delle società estere.
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