Continuano i bombardamenti in Ucraina
Diversi attacchi missilistici russi si sono abbattuti lunedì mattina nell’ovest dell’Ucraina e in particolare la città di Leopoli, dove vengono segnalati morti e feriti. Più a est è stata colpita anche la località di Dnipro.
Continuano i bombardamenti sull’Ucraina da parte dell’esercito russo: questa volta ad essere stata colpita è Leopoli. Il sindaco della città ha confermato cinque attacchi missilistici
Più a est, due missili hanno invece colpito la città di Dnipro, ferendo almeno due persone. A renderlo noto, tramite Telegram, è stato il capo dell’amministrazione militare regionale, segnalando che sono state distrutte anche alcune infrastrutture ferroviarie.
Cresce intanto l’allarme per una nuova offensiva della Russia nell’est del Paese, che -secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky- inizierà nel prossimo futuro.
Nel mirino dei russi c’è sempre la città di Mariupol, dove la situazione appare sempre più critica. Mosca ha chiesto la resa degli ultimi soldati rimasti nella città portuale, ma Kiev non molla e il premier ucraino Denys Chmygal ha dichiarato: “Qua nessuno si arrenderà. Si combatterà fino alla fine”. Della stessa opinione anche il capo di Stato, che ha ribadito che nessun territorio a est verrà ceduto senza combattere e ha avvertito che se verranno uccisi i suoi soldati rimasti a Mariupol non sarà più possibile negoziare per la pace.
Le forze ucraine sono riuscite per ora a rallentare finora l’avanzata di Mosca, ma sono ormai allo stremo e non è chiaro quanto riusciranno ancora a resistere. I corridoi umanitari, inoltre, sono sospesi da domenica.
La conquista di Mariupol sarebbe una vittoria di grande importanza simbolica e strategica per la Russia che così otterrebbe una continuità territoriale tra il Donbass e la Crimea.
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