Accusa di stupro contro il giudice Kavanaugh
Esce allo scoperto la donna che ha denunciato di aver subito oltre 30 anni fa un tentato stupro da parte del giudice Brett Kavanaugh, nominato da Trump alla corte suprema. La sua conferma al Senato potrebbe essere a rischio.
In piena era #Metoo, Christine Blasey Ford, 51 anni, docente di psicologia clinica alla Palo Alto University, ha trovato il coraggio di raccontare pubblicamente la storia dopo aver consegnato una lettera riservata ad una deputata dem, poi finita all’Fbi. Kavanaugh aveva già respinto ogni accusa.
Voto da rinviare
I senatori democratici hanno chiesto alla commissione giustizia di rinviare il voto previsto giovedì per la conferma alla Corte suprema del giudice Brett Kavanaugh dopo che la donna che lo aveva accusato di molestie è uscita allo scoperto sul Washington Post.
Il leader dem in Senato Chuck Schumer ha chiesto al presidente della commissione di “posticipare il voto, come minimo, finché queste accuse gravi e credibili non saranno esaminate scrupolosamente”. “Per troppo tempo, quando le donne hanno fatto gravi accuse di abusi, son state ignorate. Questo non può succedere in questo caso”, ha aggiunto.
30 anni fa…
L’episodio risalirebbe agli anni Ottanta. Il giudice designato e il compagno frequentavano un liceo gesuita del Maryland e la tentata violenza sarebbe avvenuta durante una festa. Kavenaugh ha “categoricamente” smentito.
Ronan Farrow, il figlio biologico di Woody Allen e Mia Farrow, è l’autore degli scoop sullo scandalo delle molestie sessuali che hanno demolito le carriere di Harvey Weinstein e, più di recente, del capo di Cbs, Les Moonves.
In una lettera inviata inizialmente alla deputata della California Anna Eshoo e poi girata alla Feinstein, si afferma che “Kavanaugh stese per terra a forza la ragazza e cercò di penetrarla”. Nella lettera la donna sostiene che il futuro giudice e il compagno, entrambi ubriachi, alzarono il volume della musica per nascondere le grida di protesta e che “Kavenaugh le coprì la bocca con la mano”. La scuola in questione è la Georgetown Prep, un liceo gesuita per soli maschi di Bethesda, alle porte della capitale.
La donna sostiene che il ricordo della presunta violenza è riemerso guardando in tv le audizioni per la conferma di Kavenaugh.
La Casa Bianca ha definito le nuove accuse al giudice “un tentativo in extremis di rinviare il voto sulla nomina”.
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