La televisione svizzera per l’Italia

Crisi energetica, le critiche dell’UDC

piloni della luce
L'uscita dal nucleare è un errore, dicono i democentristi. Keystone / Martin Divisek

Secondo i democentristi, la responsabile dei problemi di approvvigionamento energetico annunciati mercoledì dagli esperti della Confederazione è la strategia energetica elvetica.

La politica svizzera reagisce agli scenari poco rosei sull’approvvigionamento energetico presentati mercoledì dagli esperti della Confederazione. L’Unione democratica di centro (UDc, destra populista) ha attaccato giovedì, incolpandole, la strategia energetica elvetica e la ministra dell’energia Simonetta Sommaruga. Un attacco rivolto anche ai partiti di sinistra, anche se tra chi deve garantire che ci sia energia sufficiente per la popolazione c’è anche il consigliere federale democentrista Guy Parmelin.

A sinistra le accuse vengono respinte: se ci si troverà in difficolta, sarà a causa di fattori eccezionali e della guerra in Ucraina. L’UDC punta il dito contro la graduale uscita elvetica dal nucleare, ma il presidente dei Verdi Balthasar Glättli ribatte: “In Francia le centrali nucleari non funzionano a pieno regime e sarebbe questo a causare la penuria di elettricità. Ciò dimostra che la ricetta dell’UDC di far funzionare più a lungo le nostre vecchie centrali nucleari non è una soluzione. L’UDC non porta soluzioni, fa solo rumore”.

Tra le varie misure proposte dai democentristi, oltre a un vertice di crisi ad agosto, ci sono impianti di stoccaggio di gas, l’innalzamento immediato delle dighe, la fine del divieto tecnologico e 20 miliardi di investimenti rapidi, in particolare in mini reattori nucleari.

Per la sinistra però, la ricetta vincente non è reagire solo quando c’è penuria, ma ragionare in modo strategico, sprecando meno energia e cercando di capire come far restare produttive le aziende anche riducendo i loro consumi.

Attualità

due uomini

Altri sviluppi

In Svizzera Netanyahu e Gallant rischiano l’arresto

Questo contenuto è stato pubblicato al In linea di principio, la Confederazione dovrebbe arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu se dovesse venire in Svizzera.

Di più In Svizzera Netanyahu e Gallant rischiano l’arresto
soldato con fucile

Altri sviluppi

Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina

Questo contenuto è stato pubblicato al Munizioni per armi da cecchino della società svizzera Swiss P Defence sono arrivate in Ucraina nel luglio 2023 attraverso un'impresa polacca.

Di più Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina
auto nella neve

Altri sviluppi

La prima neve semina il caos in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Fino a 20 centimetri di neve sono caduti tra giovedì e venerdì fino in pianura in diverse regioni svizzere, mandando in tilt la rete di trasporti.

Di più La prima neve semina il caos in Svizzera
Samira Marti

Altri sviluppi

Stranieri in assistenza più protetti

Questo contenuto è stato pubblicato al Le e gli stranieri che, non per colpa propria, percepiscono l'assistenza sociale, non dovrebbero perdere il diritto di soggiorno. È quanto prevede un progetto di legge, inviato giovedì in consultazione fino al 14 marzo.

Di più Stranieri in assistenza più protetti
orologio

Altri sviluppi

Orologio di Trump non è cinese: è davvero svizzero, anzi ticinese

Questo contenuto è stato pubblicato al Altro che cinese, l'orologio di Donald Trump - perlomeno quello da 100'000 dollari che tanto ha fatto parlare di sé - è davvero svizzero, anzi è ticinese e più precisamente momò.

Di più Orologio di Trump non è cinese: è davvero svizzero, anzi ticinese
persone davanti a un treno

Altri sviluppi

La popolazione svizzera resta campione europea dei viaggi in treno nel 2023

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera resta di gran lunga campionessa europea dei viaggi in treno sia per il numero di tragitti effettuati che per i chilometri percorsi per persona. Lo indica oggi il Servizio d'informazione per i trasporti pubblici (Litra), riferendosi ai dati del 2023.

Di più La popolazione svizzera resta campione europea dei viaggi in treno nel 2023
sede ssr

Altri sviluppi

SSR taglierà 1’000 posti di lavoro entro il 2029

Questo contenuto è stato pubblicato al L'emittente pubblica SSR (di cui fanno parte anche tvsvizzera.it e SWI Swissinfo), secondo una stima, dovrà tagliare circa 1'000 posti di lavoro a tempo pieno entro il 2029.

Di più SSR taglierà 1’000 posti di lavoro entro il 2029

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR