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Il settimanale “L’Hebdo” chiude i battenti

Il settimanale svizzero francese L'Hebdo scomparirà: l'ultimo numero sarà pubblicato il 2 febbraio. La decisione comporta la cancellazione di posti di lavoro che interessano 37 dipendenti.

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Il panorama mediatico elvetico perde un nuovo pezzo pregiato. Dopo ridimensionamenti, fusioni e chiusure che hanno impoverito l’editoria elvetica, ora tocca al settimanale L’Hebdo Collegamento esternogettare la spugna.

Impressum, la più importane organizzazione professione di giornalisti in Svizzera, si dice costernata per il “terremoto” che interessa L’Hebdo e parla di “vergogna”. “La chiusura dell’Hebdo e la soppressione di posti costituiscono una perdita incommensurabile per la diversità e la qualità della stampa in Svizzera romanda”. 

Il settimanale era apparso nel panorama mediatico elvetico l’11 settembre 1981. Da allora è stato un punto di riferimento per la stampa svizzera di lingua francese. Ora il comunicato dell’editore Ringier che in Svizzera controlla diverse testate giornalistiche, non da ultimo, sempre in Svizzera francese, il quotidiano Le Temps.

Come comunica Ringier, si esaminerà in quale misura le soppressioni potranno essere effettuate tramite pensionamenti anticipati e mutamenti interni, ma dei licenziamenti saranno inevitabili.

Il gruppo editoriale motiva la misura con l’incessante calo dei ricavi  pubblicitari e la contrazione delle vendite del periodico, sullo sfondo di un contesto economico sfavorevole. Gli ultimi dati indicano una tiratura di poco inferiore alle 45mila copie. Evidentemente non sufficienti per permettere di contiunare l’avventura.



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