Come era ampiamente prevedibile la decisione della Knesset di regolarizzare retroattivamente gli insediamenti ebraici su terreni privati palestinesi in Cisgiordania ha suscitato un coro di reazioni di condanna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 7.2.2017)
Contenuto esterno
La legge approvata lunedì sera con 60 voti contro 52 è stata definita “inaccettabile” dalla presidenza dell’Autorità nazionale palestinese secondo la quale il provvedimento è contrario alla risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza dell’ONU.
Di analogo tenore le prese di posizione della Lega Araba che ritiene la legge “una copertura per prendersi le proprietà private dei palestinesi” e della stessa ONU che, per bocca dell’inviato Nicolay Mladenov, ha fatto sapere che Israele “ha superato una grossa linea rossa verso l’annessione dei territori occupati”.
Ma molti dissensi sono stati espressi anche all’interno dello Stato ebraico, nonostante siano previste compensazioni ai privati espropriati sui cui terreni sono state edificate senza autorizzazione le abitazioni dei coloni.
Il leader dell’opposizione laburista Isaac Herzog sostiene che le nuove norme porteranno “Israele di fronte alla Corte internazionale dell’Aja” ma anche nel Likud del premier Netanyahu vi sono state molte critiche. Da parte sua il Procuratore Generale di Israele Avichai Mandelblit ha fatto sapere che è pronto ad annullare le disposizioni votate dalla Knesset in caso di ricorso.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Gerusalemme est, auto contro i passanti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tensione e paura a Gerusalemme est, dove venerdì mattina un’auto si è lanciata su passanti israeliani in quello che le autorità hanno definito un atto terroristico. Tra i feriti, tutti leggeri, anche alcune soldatesse. Al volante dell’automobile un uomo palestinese, che versa ora in gravi condizioni dopo essere stato colpito da una guardia di sicurezza…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La risoluzione ha suscitato l’ira di Israele, che critica la mossa del presidente americano Obama. Mentre il presidente eletto Donald Trump promette: “Le cose cambieranno dopo il 20 gennaio”, quando entrerà in carica. Il testo è stato approvato con 14 voti a favore e, appunto, un’astensione che è tuttavia decisiva, poiché gli USA hanno sempre…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Medio Oriente, rischia di riaccendersi la miccia dell’odio dopo la morte del bambino palestinese di 18 mesi ucciso da estremisti israeliani. Ma sabato sera, a Tel Aviv e in altre città, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per dire no a violenza ed estremismi. Il governo israeliano, intanto, ha annunciato un giro di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Shira Banki, la sedicenne israeliana pugnalata giovedì scorso da un ultra-ortodosso, che ha ferito altre 5 persone prima di essere arrestato, mentre partecipava al Gay Pride a Gerusalemme è deceduta domenica sera. E anche un altro episodio, compiuto da un altro presunto estremista israeliano ancora a piede libero: la morte di un bimbo di 18…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.