La televisione svizzera per l’Italia

“La responsabilità è del gestore”

I soldi c'erano ma non sono stati utilizzati come avrebbero dovuto, accusa Dario Balotta, esperto di mobilità e dal 2008 al 2018 responsabile dei trasporti di Legambiente Lombardia, intervistato dalla Radiotelevisione Svizzera.

Contenuto esterno

Di chi è la colpa di quanto accaduto a Genova? Dario Balotta non ha dubbi: “Del gestore dell’autostrada che sapeva che la manutenzione su quella tratta probabilmente non dava l’affidabilità che doveva dare”.

Altri sviluppi
il ministro dei trasporti italiano toninelli e il vice premier di maio con sullo sfondo i resti del ponte crollato

Altri sviluppi

A Genova decretato lo stato di emergenza per 12 mesi

Questo contenuto è stato pubblicato al Una giornata di lutto nazionale, a data ancora da stabilire, cinque milioni di euro per gli interventi più urgenti (a partire dalla rimozione delle macerie) e stato di emergenza per 12 mesi: sono le prime misure adottate dal governo Conte a seguito di quanto avvenuto martedì a Genova. Nella conferenza stampa dopo la riunione il…

Di più A Genova decretato lo stato di emergenza per 12 mesi

Autostrade per l’Italia – che mercoledì in un comunicato ha respinto le accuse – aveva due possibilità di intervento, prosegue l’esperto. “Aumentare i livelli di manutenzione o se ciò non era possibile contingentare il traffico”.

Il problema – secondo Balotta – è che i soldi incassati coi pedaggi “non sono riversati in maniera equa” a chi usufruisce delle autostrade, effettuando appunto dei lavori di miglioria e di manutenzione, e che a decidere come utilizzare il denaro è il gestore, mentre lo Stato ha poca voce in capitolo.

“Autostrade per l’Italia – rileva ancora l’esperto – si è resa nota negli ultimi tempi per una serie di acquisizioni, come l’aeroporto di Nizza, di alcune autostrade spagnole e del 15% dell’Eurotunnel. Le risorse sono state spese, ma non là dove avrebbero dovuto esserle”.

“Una volta si diceva ‘se mi va male vado a dormire sotto un ponte’, adesso in Italia questo non si può più dire”, conclude sconsolato Balotta, ricordando che negli ultimi cinque anni sono una decina i ponti crollati a causa di problemi strutturali.

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR