Cure intense, “perché non pagare di più il personale?”
Molte infermiere e infermieri in Svizzera, negli ultimi due anni, hanno abbandonato le corsie dei reparti di cure intense, principalmente a causa della mole di lavoro causata dalla pandemia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La perdita di lavoratrici e lavoratori in questi settori specializzati va recuperata, secondo Heinz Locher, economista esperto di sanità: “Il personale sta garantendo prestazioni straordinarie e quindi merita riconoscimenti straordinari. Parlo di centinaia di franchi, mille franchi in più al mese. Se si pensa a quanti soldi si sono spesi per gli aiuti, è una misura proporzionata”.
Incentivi monetari volti a reclutare nuovamente chi ha gettato la spugna o chi è in pensione e a convincere lavoratici e lavoratori a tempo parziale ad aumentare la percentuale di lavoro. Stando a Locher questo potrebbe garantire un terzo di letti in più, ovvero oltre 1’100 invece degli attuali 880. La mancanza di posti letto che si è fatta sentire nel corso della pandemia è legata principalmente a questo: i mezzi ci sono, il personale qualificato no.
Contenuto esterno
Pure i Cantoni si dicono sono aperti a soluzioni, anche nel rispetto del “sì” all’iniziativa sulle cure infermieristiche, ma un bonus non è una soluzione nell’immediato. “A corto termine non si può ottenere un tale risultato, ma a medio termine sono convinto che si debba perseguire questa idea” dice il segretario dei direttori cantonali della sanità Michael Jordi.
La competenza su premi e salari è però degli ospedali, che si muovono nel quadro dato loro dalla politica, che pone dei limiti legali, perché ci sono le leggi sul personale: “Ci sono problemi di parità di trattamento con il personale che è sotto pressione anche adesso”, come per esempio quelli attivi nei reparti di cure interne, prosegue Jordi.
Non è d’accordo Heinz Locher, però: “O si vuole o non si vuole fare qualcosa, anche contro i regolamenti se serve. Possono essere cambiati. È importante che i Governi cantonali diano un segnale in tal senso”. Un segnale che finora è stato dato da singole strutture, ma non su vasta scala.
Attenzione ad abuso di paracetamolo, avvisa il medico cantonale vodese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il medico cantonale vodese, Karim Boubaker, mette in guardia la popolazione da una sfida che spopola sui social media e consiste nell'assumere la maggior quantità possibile di paracetamolo, una sostanza commercializzata in Svizzera spesso con il nome di Dafalgan.
Prigione con la condizionale per i genitori di un jihadista
Questo contenuto è stato pubblicato al
I genitori di un giovane jihadista partito verso la Siria per unirsi al sedicente Stato islamico (IS) sono stati condannati giovedì dal Tribunale penale federale (TPF) a pene detentive con la condizionale.
In Svizzera 2’900 richieste d’invalidità a causa del Long Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si stima che, alla fine del 2023, 2900 persone affette da sindrome post COVID-19 (COVID lunga) abbiano presentato una richiesta di prestazioni all'Assicurazione invalidità (AI).
Swatch registra una forte calo delle vendite e dei profitti nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch ha visto le vendite e gli utili calare nettamente nel 2024, più di quanto si aspettassero gli analisti. Il dividendo sarà ridotto, ma la società si dice fiduciosa riguardo alla futura evoluzione degli affari.
Attribuito il Gran Premio svizzero d’arte/Prix Meret Oppenheim 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Gran Premio svizzero d'arte/Prix Meret Oppenheim 2025 viene attribuito al fonditore d'arte Felix Lehner, all'artista multidisciplinare Pamela Ronsenkranz e all'architetto Miroslav Šik.
Donazione di ovociti per coppie sposate e non sposate
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come in molto paesi esteri, anche in Svizzera la donazione di ovociti andrebbe consentita in Svizzera sia per le coppie sposate che per quelle non sposate.
Condannato a 10 anni un eritreo che aggredì una cittadina italiana alla stazione di Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di reclusione per un eritreo che nel febbraio del 2023, quando aveva 26 anni, aggredì e ferì gravemente una 55enne italiana alla stazione centrale di Zurigo. Poiché l'uomo soffre di schizofrenia paranoide, la pena è stata sospesa in favore di una terapia.
Tassazione imprese OCSE, la Svizzera presa in contropiede da Donald Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha introdotto il primo gennaio 2024 l'imposizione minima del 15% sulle multinazionali prevista dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), ma ora viene presa in contropiede da Donald Trump.
Fortemente criticato il pacchetto di risparmi del Governo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il pacchetto di misure di risparmio poste in consultazione mercoledì dal Consiglio federale incassa una raffica di critiche da tutte le parti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Covid, primo caso di triage nelle cure intense in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ad Argovia un malato di tumore non ha avuto accesso alle terapie intensive per l'assenza di postazioni disponibili nel reparto.
Buone chances di successo per l’iniziativa sulle cure infermieristiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando al primo sondaggio gfs di Berna, l'iniziativa lanciata dalla categoria di professionisti della sanità, sta andando a gonfie vele.
Personale infermieristico, gli applausi non bastano più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scende in campo il comitato interpartitico promotore dell'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti" in votazione il 28 novembre.
Ancora troppo pochi infermieri in Svizzera, ma si va nella giusta direzione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure adottate per assicurare la prossima generazione di professionisti della salute stanno dando i loro frutti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.