Dal Titanic al Verbano
Una famiglia di industriali zurighesi ha legato il suo nome e il destino di centinaia di famiglie a Germignaga (Varese) al famoso transatlantico.
Dagli abissi dove è adagiato il Titanic continuano ad emergere storie che lasciano il segno in diverse parti del mondo. Una di queste riguarda una famiglia di industriali di Zurigo – Frölicher-Stehli – innovatori a livello mondiale nel settore della seta che nel 1885 aprirono a GermignagaCollegamento esterno, sulla Tresa nel varesotto, uno stabilimento che ha cambiato radicalmente la storia di quei luoghi.
A narrare di quei giorni è lo storico e scrittore Claudio BossiCollegamento esterno, che ha dedicato molti studi e libri al Titanic e, proprio sull”inaffondabile” nell’aprile del 1912, c’erano Margaretha Stelhi con suo marito, Maximilian Frölicher e la loro figlia. Un viaggio che per loro non è finito in tragedia.
Erano viaggiatori di prima classe ed hanno visto dalla scialuppa di salvataggio l’enorme transatlantico inghiottito dal mare a largo di Terranova, mare che col Titanic inghiottì oltre 1’500 persone.
L’esperienza cambiò la loro vita e i borghi sul lago Maggiore beneficiarono della generosità di questa famiglia che già all’epoca era avanti nel mondo dei diritti del lavoro.
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