Documenti top secret nell’abitazione di Trump
Il Dipartimento di giustizia statunitense ha diffuso il documento, coperto da omissis, che ha portato alla perquisizione dell’Fbi nella residenza dell'ex presidente degli Usa Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida), con il sequestro di diverso materiale classificato.
Secondo l’affidavit, 14 delle 15 casse recuperate all’inizio di quest’anno nell’abitazione dagli agenti federali contenevano carte classificate (per un totale di 184 documenti) e 25 documenti erano top secret.
A ordinare la pubblicazione del documento era stato il giudice della Florida Bruce Reinhart in una causa in cui lo stesso ex presidente e i principali media statunitensi chiedono che il testo sia reso pubblico.
In una nota allegata il Dipartimento di giustizia spiega perché l’affidavit deve restare coperto da omissis. “Le informazioni contenute nell’affidavit potrebbero essere utilizzate per identificare molti, se non tutti, i testimoni”, si legge. “Se l’identità dei testimoni verrà rivelata, potrebbero essere soggetti a danni tra cui ritorsioni, intimidazioni o molestie e persino minacce alla loro incolumità fisica”, prosegue il testo.
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