Theresa May annuncia nuove misure contro il terrorismo
Dopo l’attentato di sabato sera costato la vita a sette persone, la premier britannica ha dichiarato di voler rivedere le strategie dell’antiterrorismo e fare in modo che polizia e servizi segreti dispongano di tutti i poteri di cui hanno bisogno.
“Troppo è troppo”, ha tuonato domenica Theresa May, puntando il dito contro l’estremismo islamico. In un discorso alla nazione pronunciato davanti al numero 10 di Downing Street, la prima ministra conservatrice ha promesso una lotta senza quartiere anche sul terreno culturale, “non solo con l’azione militare o di intelligence”, nei confronti di chi “sparge l’estremismo e il settarismo” in un Regno Unito multietnico.
“Abbiamo avuto fin troppa tolleranza, bisogna cambiare registro, così non si può più andare avanti”, ha sottolineato, confermando che le elezioni si terranno regolarmente giovedì 8 giugno.
In che modo questo attentato si ripercuoterà sulle elezioni a venire? L’analisi del corrispondente della RSI a Londra Lorenzo Amuso:
Intanto la polizia sta cercando di capire se i tre attentatori passati all’azione sabato sera sul London Bridge e nel quartiere di Borough Market facessero parte di una più vasta rete. Le forze dell’ordine hanno effettuato delle perquisizioni nei quartieri ad est di Londra. A Barking (dove si presume vivesse uno degli attentatori) gli agenti hanno proceduto a una dozzina di fermi.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.