La presidente della Confederazione Doris Leuthard ha invitato a ottenere risultati concreti per la tutela climatica in occasione della conferenza dell'Onu a Bonn (COP23). Non ci sono alternative, ha dichiarato nell'ultimo giorno della parte ministeriale dell'incontro in Germania.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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L’Accordo sul clima di Parigi è la “pietra angolare” degli accordi internazionali, ha ricordato la ministra nel suo discorso. È la piattaforma d’azione di ogni Paese e bisogna approfondire il tema nel corso di questa conferenza. Si devono trovare soluzioni ragionevoli – ha aggiunto Doris Leuthard – per valutare e finanziare le misure da prendere per il futuro.
È l’ottava volta che la consigliera federale prende parte alla Conferenza sul clima dell’Onu e, ha sottolineato, ha sempre avuto l’occasione di partecipare a interessanti discussioni. Tuttavia, ha ribadito soprattutto l’importanza di ottenere risultati.
Secondo la presidente della Confederazione è possibile consumare meno energia ed emettere meno CO2 e svilupparsi economicamente allo stesso tempo: “Non è facile”, ha ammesso, precisando che le resistenze devono essere superate in tutti i Paesi, in particolare nell’economia e all’interno dei parlamenti.
Appello del Papa: “Basta negazionismi sul riscaldamento globale”
Per salvaguardare il pianeta “dovremmo evitare di cadere in quattro atteggiamenti perversi: negazione, indifferenza, rassegnazione e fiducia in soluzioni inadeguate”. Papa Francesco invia il proprio messaggio al premier delle Fiji, Frank Bainimarama, che presiede la Cop23, osservando che purtroppo “molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati” proprio da queste perversioni.
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